​Italia-Argentina: a Manchester c'è profumo di Mondiale

Test match mer 21 marzo 2018
Calcio di La Redazione
2min
Etihad stadium di Manchester ©Figc.it
Etihad stadium di Manchester ©Figc.it

TERMOLI. Italia-Argentina: a Manchester c'è profumo di Mondiale.

Per l'Italia inizia il nuovo corso Di Biagio: da capire se il "nuovo" Ct fungerà semplicemente da traghettatore o durerà in carica effettivamente per almeno due anni, fino ai prossimi Europei. Tant'è, però, la ricostruzione è già cominciata, anche se la prima decisione è stata quella di confermare il quarantenne Buffon tra i convocati (e probabilmente tra i titolari) di questa doppia amichevole di lusso che, in origine, sarebbe dovuta servire a testare gli Azzurri contro avversari di lignaggio prima dei Mondiali di Russia 2018.

Tuttavia, sappiamo tutti come sia andata a finire: l'Italia si è inchinata addirittura alla Svezia nello spareggio e in Russia non ci andrà proprio. Ci andranno, viceversa, le nostre due prossime rivali: venerdì a Manchester gli Azzurri se la dovranno vedere con l'Argentina, il martedì successivo saranno i padroni di casa dell'Inghilterra a ospitarli nel maestoso Wembley di Londra. Proprio laddove la Juventus si è andata a conquistare la qualificazione qualche settimana fa negli ottavi di Champions League al cospetto di un ottimo Tottenham.

Ecco, forse al momento si può sperare solo nella cabala, perché per il resto le prospettive non sono così rosee: Di Biagio, dicevamo, ha confermato mezza "vecchia guardia", Buffon, Bonucci, Chiellini (poi costretto ad abbandonare per un risentimento muscolare), rispolverato qualche pepita come Bonaventura, Immobile, Insigne e Belotti e immesso un po' di energie fresche nel turbo con Chiesa, Cristante e Cutrone. Sono loro la principale attrazione di queste prime amichevoli e tocca a loro infondere fiducia e ottimismo per il futuro ad un ambiente che, dopo l'esclusione dai Mondiali, rischia una spirale depressiva.

Certo, l'esordio non sarà dei più semplici, visto che i primi avversari si chiameranno Messi, Aguero, Higuain, Di Maria, giusto per citarne alcuni. Tra le file degli argentini anche quel Lautaro Martinez, bomber del Racing Club de Avellaneda che i bene informati danno in dirittura d'arrivo all'Inter. Un altro motivo per non perdersi questa sfida. Per l'Argentina, invece, sono prove per Russia 2018, ultima occasione (forse) per Leo Messi di riportare a casa il trofeo e innalzarsi al livello di quel Diego Maradona al quale da sempre viene paragonato.

Ai Mondiali, l'obiettivo minimo per l'Albiceleste è quello di superare il girone di qualificazione e conquistare almeno gli ottavi di finale: quasi una certezza visto che il passaggio del turno, sul sito www.sportytrader.it è dato alla quota veramente popolare di 1.16. Sempre lo stesso sito riporta che l’Argentina potrebbe vincere il gruppo D con una quota di 1.61. D'altronde, anche se il raggruppamento degli argentini è stato etichettato come "di ferro", una squadra che può permettersi il lusso di lasciare a casa gente come Icardi e Dybala, e che ambisce alla vittoria finale, non può certo temere Croazia, Islanda e Nigeria.

Gli avversari da battere per quest’Argentina sono ben altri, i "soliti noti", diciamo così: dai "cugini" del Brasile ai campioni in carica della Germania, passando per qualche "outsider" come Spagna, Francia, la stessa Inghilterra o l'Uruguay. Poi c'è la sfida nella sfida con il Portogallo dell'acerrimo rivale Cristiano Ronaldo, lui che almeno ha riportato il titolo di Campione d'Europa in patria. La Pulce, ora, è chiamata a rispondere proprio in Russia. E allora, a noi non resta che goderci lo spettacolo. Da semplici spettatori, purtroppo.

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione