Il nuovo Ceo di Stellantis Tavares incontrerà i sindacati metalmeccanici

Dialogo lun 18 gennaio 2021
Attualità di La Redazione
3min
Il nuovo Ceo di Stellantis Tavares incontrerà i sindacati metalmeccanici ©Termolionline
Il nuovo Ceo di Stellantis Tavares incontrerà i sindacati metalmeccanici ©Termolionline

TERMOLI. “L’amministratore delegato della nascente Stellantis, Carlos Tavers, ha accettato la nostra richiesta di incontro e mercoledì avremo la possibilità di conoscerlo”. A dichiararlo sono Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore auto.

“Il fatto che Carlos Tavares abbia accettato di incontrarci a pochissimi giorni dalla fusione fra Fca e Psa e quindi della nascita di Stellantis – spiegano Palombella e Ficco – è un segnale molto positivo di disponibilità al dialogo e al confronto, nonché una prova di attenzione per l’Italia e per i lavoratori. Gli chiederemo quali sono la sua visione per il futuro e la sua strategia per l’integrazione, naturalmente con particolare riguardo all’Italia”.
“Con il suo operato – proseguono i sindacalisti della Uilm – Carlos Tavares ha guadagnato la fama di uno dei più grandi dirigenti del settore automotive. Confidiamo che la sua capacità saprà guidare il nuovo gruppo a vincere la sfida della elettrificazione e della guida autonoma, a superare le criticità della fase di emergenza in corso, per far diventare Stellantis una delle protagoniste globali della mobilità del futuro”.
“Fca ci ha già dichiarato in questi mesi – concludono Palombella e Ficco – che la fusione con Psa non provocherà chiusure né esuberi, ci aspettiamo dunque una conferma di questa affermazione di principio.

Ma sappiamo che qualsiasi fusione presenta oltre alle opportunità anche dei rischi, per la naturale tendenza a sviluppare sinergie e a eliminare sovrapposizioni. D’altronde l’Italia dovrà saper fare sistema per consentire a tutta la filiera produttiva, a cominciare dalle imprese della componentistica, di affrontare la complessa trasformazione in atto del settore automotive e per difendere i legittimi interessi internazionali in una competizione internazionale sempre più difficile”.

E' giunta anche la dichiarazione del Segretario Generale Fim-Cisl Roberto Benaglia e del segretario nazionale Fim-Cisl Ferdinando Uliano responsabile settore automotive Stellantis: positiva la disponibilità di Tavares ad un primo rapido incontro. Al centro ci sia sviluppo e occupazione per gli stabilimenti italiani.

«Valutiamo positivamente la pronta risposta del Ceo di Stellantis Carlos Tavares d’incontrare in videoconferenza mercoledì 20 gennaio alle 12.45 le organizzazioni sindacali italiane, a pochi giorni dalla nascita del nuovo gruppo.

E’ un primo importante segnale di attenzione verso i lavoratori italiani e i loro rappresentanti sindacali, confidiamo che questo possa essere il preludio di future buone relazioni sindacali necessarie per affrontare i profondi cambiamenti del settore automotive e per creare le migliori prospettivi industriali agli stabilimenti italiani a garanzia e sviluppo dell’occupazione.

La Fim-Cisl pensa che il Gruppo si debba caratterizzare con un’attenzione verso le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo e alle loro rappresentanze sindacali, e la prima base di partenza è conoscersi con il Ceo Tavares ed iniziare a confrontarsi in maniera costruttiva.

Come Fim-Cisl presidieremo con determinazione le scelte e i piani industriali futuri di Stellantis per evitare contraccolpi su stabilimenti e occupazione. Completati gli investimenti previsti dal piano Fca 2019-2021. Il confronto con il nuovo gruppo Stellantis partirà poi dai nuovi piani industriali. Per noi sarà importante il ruolo che verrà assegnato all’Italia nei vari ambiti a partire dalla ricerca, al rilancio e al lancio di nuovi prodotti con i marchi italiani come Alfa-Romeo, Maserati, Fiat e 500, sviluppare ulteriormente le produzioni Jeep, rafforzare il processo di elettrificazione iniziato con il lancio della 500 Bev e le versioni ibride di Renegade e Compass, rafforzare la presenza nei veicoli commerciali di Sevel.

La Fim-Cisl è pronta ad affrontare con buone e positive relazioni sindacali anche sfide impegnative con il nuovo gruppo Stellantis, quando queste hanno come obiettivo investimenti, prospettive positive per stabilimenti e occupazione. Siamo invece indisponibili e contrari quando questi obiettivi non vengono garantiti e vengono messi in discussione gli interessi delle lavoratrici e lavoratori. Per questo Stellantis dovrà investire molto sulla partecipazione dei lavoratori, intensificare in chiave partecipativa le relazioni sindacali. E’ questo che abbiamo fatto come Fim-Cisl con gli accordi sindacali sottoscritti in Fca, che hanno consentito il salvataggio e il rilancio di due importanti realtà come Fiat e Chrysler».

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