Pendolari Sevel, i problemi restano: incontro in Regione
TERMOLI. «A seguito della diffida avanzata alla ditta di trasporti Molisana Atm spa, in merito al mancato rispetto delle norme anti-Covid, la quale individua a bordo dei mezzi di trasporto pubblico la capienza massima del 50% dei posti a sedere, abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con l’assessore dei trasporti della Regione Molise». Attraverso la Rsu Antonio Salvatore, della Fim-Cisl, torniamo a occuparci dei pendolari Sevel.
«Una nostra rappresentanza è stata convocata presso il palazzo della Regione, dove in maniera molto dettagliata sono state esposte tutti le motivazioni che si frappongono allo svolgimento di una corsa regolare. La Rsa Fim-Cisl ha raccolto positivamente l’interesse dell’assessore, il quale ha preso l’impegno di inviare ispettori Regionali sui mezzi Atm per avere un dettaglio completo della situazione. Inoltre, lo stesso ha smentito categoricamente la presenza di una delibera Regionale chemodifichi il Dpcm. Da troppo tempo i lavoratori sono costretti a viaggiare su mezzi inadeguati; a ritrovarsi in mezzo alla strada per guasti frequenti dopo aver svolto una giornata di lavoro; a perdere ore di lavoro per inefficienze. Quello che sta succedendo in queste settimane è intollerabile ! Speculare sulla salute delle persone in questo momento delicato della nostra vita è un atto gravissimo.
Invitiamo pertanto la Regione a valutare seriamente la concessione di tale servizio e ai lavoratori di continuare a segnalarci qualsiasi disservizio».
Nell'ultima settimana, sempre per voce di Salvatore, c'era stata la segnalazione di ulteriori disagi, dovuti all'utilizzo di autobus senza riscaldamento funzionante, proprio in coincidenza con l'abbassamento delle temperature.