Guardialfiera entra a far parte dell’Associazione nazionale “Città dell’olio”

La scommessa dom 31 gennaio 2021
Attualità di La Redazione
4min
Guardialfiera entra a far parte dell’Associazione nazionale “Città dell’olio” ©Termolionline
Guardialfiera entra a far parte dell’Associazione nazionale “Città dell’olio” ©Termolionline

GUARDIALFIERA. Guardialfiera entra a far parte dell’Associazione nazionale “Città dell’olio”.

Il Molise si conferma regione dedita alla produzione di olio di qualità con gli attuali 25 comuni all’interno dell’Associazione nazionale e il fiore all’occhiello del Parco regionale dell’Olivo di Venafro.

Il Turismo dell’Olio, dall’anno scorso legge nazionale, è una splendida opportunità anche per la nostra regione, dove l’enogastronomia e i percorsi dedicati sono un asset importante del Piano Strategico regionale del Turismo e della Cultura. Grazie al presidente nazionale, Michele Sonnessa, venuto in Molise per suggellare l’ingresso di Guardialfiera, all’attivissimo vicepresidente Nicola Malorni, all’ideatore di questa splendida Associazione, Pasquale Di Lena e al sindaco Vincenzo Tozzi per aver creduto ad un riconoscimento che amplia la nostra offerta turistica attraverso la valorizzazione dell’olio, dei prodotti tipici molisani e dei nostri Borghi unici!

La scommessa lanciata in Molise al mondo dell’olivicoltura, partendo dal paese natio di Francesco Jovine, Guardialfiera, da poco rientrata grazie nell’Associazione nazionale delle Città dell’olio grazie alla lungimiranza del sindaco Vincenzo Tozzi e all’impulso di Nicola Malorni, guardiese di origine e che dell’Associazione ne è diventato in pochi mesi Vice presidente nazionale, è quella di rafforzare le sinergie col territorio, con i produttori, i ristoratori, i formatori, con gli Enti locali econ il Governo regionale, attraverso il coordinamento locale , per declinare a livello regionale le progettualità e le politiche di promozione e valorizzazione definite a livello nazionale con il mondo produttivo (associazioni di categoria) dall’Associazione nazionale Città Dell’Olio. La scommessa,che non è solo dei vertici dell’Associazione ma anche quella dei sindaci convenuti e dell’assessore regionale al

Turismo Vincenzo Cotugno, che hanno insieme condiviso le linee programmatiche di promozione delTurismo dell’olio in Molise, si declineràsu impulso dell’Associaziine a livello nazionale nell’Approvazione di Decreti Attuativi dellaLegge sull’ Oleoturismo (Legge di bilancio 2020) e, a livello territoriale, nel supporto , che sarà assicurata dalla stessa Associazione, alla Regione Molise per la costruzione di una Legge regionale attuativa specifica. Si apre quindi una nuova fase, con una presidenza nazionale rinnovata, ricca di entusiasmo e competenza - quella di Michele Sonnessa, che guarda al futuro puntando ad alimentare sinergie con i territori e con i protagonisti che sanno attivare innovazione e integrazione, come vuole la Legge sull’oleoturismo che - descritta dal Direttore nazionale Antonio Balenzano - sembra dotare le Città Dell’Olio di strumenti utili ad andare oltre la qualità degli extravergini, oltre il profitto della produttività, puntando a declinare l’olivicoltura in valorizzazione dei paesaggi, innovazione nella ristorazione, innovazione sociale, finanche cinematografia.

Ebbene sì. Perché “Gocce di Stelle”, “Progetto ASPEm”, il cortometraggio sostenuto con“Turismo e Cultura” che avrà come titolo “Il Molise che cura - Gli alberi della vita” della cui produzione si occuperà il

RegistaMolisano Simone D’Angelo sono solo alcuni dei primi tasselli di una scommessa che parla di futuro e che proprio a Guardialfiera hanno trovato le prime forme di sperimentazione grazie alla creatività dello psicologo Nicola Malorni che ha saputo - sono le parole dell’Assessore Cotugno - “declinare con una trasversalità efficace agricoltura, sociale e turismo”.

Efficace perché proprio questo cortometraggio centrato sul tema della prevenzione delle violenze di genere attraverso l’agricoltura sociale , e che si avvarrà della supervisione della maggiore esperta internazionale di Turismo enogastronomico - la prof.ssa Roberta Garibaldi , presidente dell’Associazione Italiana di Turismo enogastronomico - porterà Guardialfiera con i suoi uliveti e il Molise laboratorio di best practice fino a Trieste, il prossimo 28-30 maggio alla fiera dedicata all’Olio extravergine“Olio Capitale”, con la proiezione in anteprima nazionale dei luoghi del progetto ASPEm che , partito da Guardialfiera, è ormai citato e considerato anche in altre regioni italiane un format da replicare.

Ed è lo stesso Pasquale Di Lena a chiosare che il Molise , proprio grazie alle risonanze finanche internazionali che i suoi laboratori riescono ad attivare, riesce ad essere “primo”, primo in Italia, dopo aver ideato le Città Dell’Olio, “primo” con ASPEm a Guardialfiera, “primo” anche con un cortometraggio dedicato all’olivicoltura.

Il padre delle Città dell’olio larinese allude all’ultima “nuova” arrivata dalla sede romana dell’ARD, la maggiore emittente televisiva tedesca, che ha attenzionato il progetto ASPEm è che verrà a girare proprio in Molise un servizio televisivo sull’olivicoltura di Guardialfiera e sulla rete antiviolenza che qui in Molise, la violenza , ha osato “curarla anche con l’olio” - è il commento dell’assessore Cotugno.

«L’ingresso di Guardialfiera con le sue energie è una festa per noi perché ci stimola a pensare che il Molise è Laboratorio di buone prassi - sono le parole di Pasquale di Lena- perché l’essere umano possa tornare ad essere rispettoso del territorio e quindi della propria natura perché l’albero dell’Ulivo non può essere un palo, come vorrebbe il super intensivo, né l’uomo può mangiare l’energia che deriva dai pali eolici con i quali si vuole deturpare il territorio, perché da sempre si nutre della terra e l’agricoltura non è fatta con le macchine ma con le mani degli uomini». E la scommessa pare sia stata colta in tutta la sua portata rivoluzionaria anche da altri Comuni molisani, pronti anche loro a seguire l’esempio di Guardialfiera. Sono 25 ad oggi le Città dell’Olio molisane ma Nicola Malorni ci anticipa che entro il mese di marzo ne entreranno diverse altre.

Galleria fotografica

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione