«Chi non ha il coraggio di ribellarsi, non ha il diritto di lamentarsi», l'affondo dell'Usb alla Fca
TERMOLI. Usb in trincea, quotidianamente: «Aspettiamo tutti, l’aggiornamento della Commissione Sicurezza di Stabilimento Fiat .
Fino a martedì molte Lavoratrici e Lavoratori sono andati ed andranno in fabbrica regolarmente. Tanti di loro, anche di sabato e di domenica coi 20 turni!
La Usb è in stato di agitazione dalla scorsa settimana, quando la commissione, nell’ultima riunione, ha giudicato positivo l’andamento dei contagi tra i dipendenti, ed ha deciso di continuare come da normale programmazione di lavoro. Tutto questo per Noi dell’Usb, vuol dire che, da domani, qualora la Direzione Aziendale e i Sindacati firmatari di questo contratto, non si ravvedano nelle loro folli decisioni, inizieremo sciopero a oltranza.
In questo contesto ed in questo momento più che mai, non possiamo però indire e fare uno sciopero, se non otteniamo il risultato sperato.
Quello, cioè, della chiusura totale dello Stabilimento di Termoli.
Lavoratrici e Lavoratori, se non vi fermate tutti, e non vi fermate ora, neanche di fronte al rischio di vita per voi e i vostri cari, per nulla ci ribelleremo e per nessun motivo, mai più!!!
La situazione è la seguente: negli ospedali Molisani (e oltre regione! )non ci sono più posti, tant’è che questa notte hanno dovuto allestire un ospedale da campo davanti al San Timoteo.
Seci ammaliamo crepiamo!! Perché se aumentano i contagi, non c’è possibilità di assistenza sanitaria!
Senon si crea la condizione di chiudere lo Stabilimentoperò, è inutile fare lo sciopero. Anzi, non è inutile, sarebbe addirittura dannosi e risulterebbe solo un enorme sacrificio per poche persone!
I Sindacati che avete messo a sedere in quei tavoli, devono imporre la chiusura, anzi avrebbero già dovuto farlo! Ma se così fosse stato, ora Noi dell’usb (esclusi invece da ogni decisione è ogni responsabilità!), non saremmo qui a chiedere a tutte le Lavoratrici e i Lavoratori questo sacrificio!
Se fossimo stati al posto loro… avremmo preteso altro per i lavoratori di Termoli! Ma... Chi può sapere! avete scelto altri, o addirittura nessuno!»