Il coronavirus affonda il mercato immobiliare pure nel Molise: vendite e canoni d’affitto in giù

L'osservatorio mer 24 febbraio 2021
Attualità di Claudio de Luca
3min
Mercato Immobiliare ©Web
Mercato Immobiliare ©Web

MOLISE. La difficoltà di pagare i canoni di locazione, in questo periodo di crisi determinata dall’emergenza coronavirus, riguarda molti privati nonché professionisti che non hanno la liquidità necessaria per affrontare le spese fisse di questi mesi. Per evitare problemi dovuti ai mancati pagamenti e ritardi, sarebbe interesse comune di proprietari e di inquilini trovare un accordo per rendere la situazione meno gravosa. Quest’ultimo, se registrato con le giuste modalità, consente ai primi di ridurre le imposte (che sarebbero tenuti a pagare anche nel caso in cui l’inquilino non riuscisse a corrispondere il canone di locazione) e ad ottenere il contributo a fondo perduto del 50% della riduzione del canone. In pratica, se il proprietario affitta un immobile ad uso abitativo in un Comune ad alta tensione abitativa e concorda una riduzione del canone annuo, ad esempio, di 1.000 euro, 500 gli vengono riconosciuti come contributo a fondo perduto.

La Legge di bilancio ha stabilito un tetto massimo di “ristoro” di 1.200 euro a locatore. Entro fine febbraio verrà emanato un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate che stabilirà le modalità di presentazione delle domande e di riconoscimento del contributo. In ogni caso è necessario comunicare in via telematica all’Agenzia delle entrate la rinegoziazione del canone di locazione. Campobasso, con la sua provincia, risultano essere tra le più colpite nell’intero panorama italiano sul fronte dei prezzi relativi ai canoni di affitto. Il Molise è primatista con una contrazione imponente, seppure in un quadro negativo generalizzato per 13 regioni su 20. E’ quanto emerso sui periodici di settore che hanno analizzato le variazioni rispetto all’anno precedente. Il capoluogo fa segnare una discesa importante, delineando una netta riduzione delle aspettative dei proprietari. Una 50ina le Comunità con segno più, 48 quelle che l’hanno negativo.

E tra queste spicca proprio Campobasso. Non va meglio se la lettura si estende alla provincia: qui il calo è più contenuto (-6,2%). Trend fortemente negativo anche per buona parte delle regioni, dove i dati vanno letti in una sostanziale riduzione diffusa, comunque lontana dal 10%. Il Molise guida la lista delle meno virtuose (-5,7%), seguito da Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Piemonte; 7 soltanto le regioni in controtendenza: sul ‘podio’ troviamo la Calabria, la Valle d’Aosta e la Sardegna, con oscillazioni positive che vanno dal 2 al 4%. Se il settore residenziale piange, quello commerciale si dispera. Uffici che si svuotano per lo ‘smart working’, catene di negozi che lasciano posizioni anche prestigiose, concentrandosi sull’ ‘e-commerce’ ed investitori che fuggono. In Italia il 72,3% delle case è in proprietà; ma è cresciuta la percentuale di abitazioni in affitto, trainata dall’aumento delle locazioni brevi e delle case-vacanze. In calo anche le offerte di Termoli e di Campomarino. Chi aveva dei risparmi li ha impegnati sui monolocali, sui ‘garages’ e sui locali commerciali.

Ma anche questo motore si è arrestato perché le abitudini ed i ritmi sono cambiati radicalmente col coronavirus, e nessuno riesce a prevedere se il mutamento sarà definitivo o durevole. A Bologna la Covid ha svuotato le stanze affittate agli universitari ed ai lavoratori fuori sede; e la disponibilità di vani è più che raddoppiata (+149%) rispetto al 2019. Milano è la città-record (+290% di stanze libere su base annuale). L’aumento considerevole dell’offerta ha avuto come effetto un frenata della corsa dei prezzi che, fino al 2019, sembrava inarrestabile. Anche gli affitti a breve ed a medio termine sono in calo vistoso.

E’ stato rilevato un aumento in 6 mesi dell’offerta di appartamenti pari all’11%. Quanto ai prezzi i proprietari provano a resistere, mantenendo gli stessi cànoni pre-Covid in attesa di capire se il mercato riprenderà. Per gli immobili commerciali è una tragedia vera. Hanno ricevuto il colpo di grazia dallo ‘smart working’. Le aree attorno agli uffici si sono desertificate. La vita politica ha smesso i riti delle riunioni nei ristoranti e nelle salette dei bar. Quindi la crisi ha determinato anche in Molise reazioni mai viste prima.

Claudio de Luca

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione