«Vorremmo far ascoltare anche la voce dei giovani su quello che sta accadendo»
TERMOLI. Quante manifestazioni di sensibilità civile si rincorrono nelle ultime settimane sull’emergenza sanitaria in Molise. In realtà ad accendere il faro sulla necessità di avere una sanità pubblica che non abdichi rispetto al diritto alla salute dei cittadini e che mantenga i giusti presidi territoriali, ben prima della pandemia, basti pensare ai numerosi comitati che si sono costituiti in altrettante aree della regione.
Ma il Covid ha davvero acuito questo sentimento, alimentato da sofferenze, preoccupazioni e anche lutti.
In questi giorni sono comparsi striscioni in tante località, ma c’è chi mette anche il volto e lo fa a nome della sua categoria, i giovani, che non sempre hanno avuto modo di dire la propria.
Si chiama Francesco Pio Todesco e abita a Casacalenda. E’ uno studente, compirà 18 anni tra qualche giorno, e rivolge un messaggio diretto al Governatore del Molise
«Visto che noi giovani su questo che sta succedendo in Molise non abbiamo avuto fino ad ora parola ho realizzato un video a nome di tutti noi, anche come grido di aiuto per la nostra regione facendo appello anche alla Regione e al presidente Toma. Vorremmo far ascoltare anche la nostra voce su tutto questo che sta accadendo. Esigenza nata sul fatto che ci siamo stufati di stare sempre ai comodi dei politici, allora stiamo mandando questo urlo di aiuto a tutto il Molise da parte di noi giovani».