La morte ti ha strappato troppo presto alla vita, a soli 27 anni: il ricordo di Tanino
TERMOLI. Dritan Taco, per tutti Tanino, ha vissuto per un lungo tratto della sua vita a Termoli, ora era a Tirana, nella sua Patria, ma a 27 anni, un maledetto quanto inspiegabile infarto ha spezzato la sua giovane vita. A ricordarlo una sua cara amica, la giovane e già affermata scrittrice Dalila Catenaro.
«Caro Tanino, per un momento ieri il mondo si è fermato. Una pioggia battente ha ammantato la nostra cittadina. La città che vent’anni fa ti ha accolto assieme alla tua famiglia. Sei scappato dall’Albania, in un momento di disordini e caos nel lontano 1997 e sei arrivato qui, proprio nella nostra Termoli. Ci siamo conosciuti al paese vecchio, dove vivevi in affitto in una piccola casa al Vico San Pietro. Mio fratello ed io vivevamo in via Duomo, poco distante da casa tua. L’amicizia nacque sin dall’inizio. Indelebili sono i nostri pomeriggi in Piazza Duomo a giocare a pallone, e le bancarelle di giocattoli in estate per le bellissime vie del borgo. L’anno successivo si aggiunsero al nostro gruppetto anche i tuoi cugini: Angela e Riccardo, ad oggi i miei migliori amici.
Dopo aver trascorso quasi tutta l’infanzia insieme, siamo cresciuti e le nostre vite hanno preso strade diverse. Ma indimenticabili sono le nostre prime “guide” da neopatentati, i film del lunedì sera a casa di Alida, tutti insieme, con Mario, Andrea e Sonila. Tutti noi eravamo “i lupi del paese vecchio”, come ricorda il nostro gruppo WhatsApp, che ancora oggi si chiama così. L’evento più felice per la nostra comitiva è stata la nascita di tuo figlio Brandon nel 2015. Oggi il piccolo Brandon rimane senza un padre e noi senza un caro amico. Mi stringo al dolore dei tuoi cugini, Angela, Riccardo e Claudia, alle tue zie Alida e Aneta, ai tuoi cari genitori, Peca e Arti.
La morte ti ha strappato troppo presto alla vita, a soli 27 anni. Spero solo che nel luogo in cui ti trovi adesso tu possa vegliare su di noi, che tanto ti abbiamo amato. Buon viaggio mon frère».