Giochi di strada per riqualificare le zone periferiche, "Free Land" sugli scudi
TERMOLI. Un ritorno alle origini, un viaggio nel passato... tra le tradizioni e i giochi che riempivano le giornate dei nostri genitori e ancor prima dei nostri nonni.
Giocare dal latino “Iocus”. Da sempre sinonimo di felicità e forse anche di grandezza, perché non bisogna mai dimenticare la nostra età più bella, come ci ricordava l’autore Antoine De Saint-Exupéry, con il suo best seller “Il piccolo principe”.
Sono stati qui a ricordarcela la nostra meravigliosa infanzia, oggi pomeriggio, in Sala Consiliare, i membri dell’Associazione “Freeland”, che hanno presentato il nuovo progetto ludico, che interesserà vari punti della nostra città.
Dalla periferia sino al centro. Sei piccoli parchi cittadini, che si ritroveranno ad ospitare “vecchi giochi” dalla storica “campana” molto gettonata dai nostri nonni fino al “percorso colorato da percorrere a piedi” così da poter stuzzicare la fantasia dei più piccoli, ormai persi sin dalla prima infanzia dietro i dispositivi informatici, che sembra stiano prendendo il sopravvento sulle nostre vite. Il progetto partirà nelle prossime settimane e servirà a riqualificare non soltanto gli spazi verdi, ma anche ad aggiungere un piccolo tocco di quelle nostre origini ormai dimenticate. Un progetto innovativo, creativo, che vuole soltanto sostenere la creatività dei bambini e forse anche l’immaginazione. I membri dell’Associazione “Freeland” coadiuvati dall’aiuto dell’Assessore alla Cultura Michele Barile e dal Consigliere Comunale Enrico Miele, hanno presentato l’interessante progetto, affinché possa attrarre la curiosità anche degli adulti e non soltanto dei più piccini.