«Non sia solo una passerella politica la visita del tandem Figliuolo-Curcio in Molise»
TERMOLI. Non perde l’occasione dell’arrivo odierno del tandem Figliuolo-Curcio in Molise il coordinatore del Soa, Andrea Di Paolo, per entrare di nuovo in argomento sull’emergenza sanitaria nel Molise.
«Il commissario nazionale all'emergenza Covid e il capo della Protezione civile nazionale oggi saranno a Campobasso, che non sia solo un giro di cortesia, la questione riguarderà pare la campagna di vaccinazione, crediamo che un capo dell'emergenza Covid nazionale oltre le parate politiche regionali deve essere consapevole e perlomeno rispettoso della situazione drastica sanitaria del Molise, ci sono centinaia di famiglie che chiedono giustizia e verità sulle morti covid avvenute in questi mesi, gli ospedali chiusi o a mezzo servizio e soprattutto il grave dato di fatto che manca un centro Covid regionale.
Lo Stato non si può fermare con il commissariamento e basta, visto che i debiti aumentano, il personale sanitario non sufficiente, stremato, sotto organico e altro ancora .Il Molise non è una regione dove bastano le visite di cortesia con i riflettori accesi per un'ora, il dramma vero lo vive la popolazione, il peggior male è la memoria corta organizzata.
Lo stato deve garantire la sanità pubblica e ripristinare lo stato di diritto collettivo».