Giro d'Italia a Termoli: in municipio la mostra di biciclette antiche
TERMOLI. Se spesso come testata giornalistica, abbiamo avuto modo di scrivere che la bicicletta è il mezzo meccanico più utilizzato al mondo o almeno uno dei mezzi più adibiti per lo spostamento. Torniamo a ricalcare la mano sull’importanza della bicicletta stessa. Nata in Francia sul finire del settecento, si sviluppò presto in tutte le nazioni e venne accolta dalla collettività in positivo.
Questo ricordo della vecchia bicicletta, senza marce, fatta di materiali ad oggi improponibili ha soltanto cambiato designer negli anni, ma non il suo scopo o tantomeno il suo utilizzo.
Infatti proprio per rammentare le due ruote più belle, più antiche, è stata allestita una mostra, in mattinata, presso la Casa Comunale, voluta dall’avvocato Cianci. Sono stati esposti alcuni pezzi più antichi, risalenti alle biciclette utilizzate probabilmente dai nostri nonni o ancora prima dai nostri avi, quei pochi che potevano permetterselo questo mezzo.
Il sindaco ai nostri microfoni ha raccontato che la bicicletta ha fatto la storia, anzi è parte integrante di essa.
Ed è proprio così, perché questo mezzo di trasporto non ha mai visto il suo tramonto. Proprio oggi in occasione del giro d’Italia si torna a parlare dell’importanza di questo sport. Il giro d’Italia a Termoli rappresenta un’opportunità per la nostra piccola cittadina, un’opportunità di rinascita dopo i mesi più bui dell’ultimo anno.
Il primo cittadino ha continuato dicendo: che la rivalità è insita nello sport, ma l’unione tra due rivali va al di là di tutto, poiché lo sport è crescita.