C'era una volta la Carrese di Portocannone, festa patronale senza la corsa
PORTOCANNONE. La comunità di Portocannone si accinge a celebrare la Beata Vergine Maria di Costantinopoli, patrona della località arbereshe, festeggiamenti che come sappiamo da tempo saranno privati per il secondo anno di fila dalla manifestazione simbolo che lega devozione e culto, tradizioni e radici storiche: la Carrese. «Festeggiamenti che verranno vissuti in forma ridotta, a causa dell'emergenza sanitaria e delle relative restrizioni Covid - spiega il sindaco Giuseppe Caporicci - che ha coinvolto tutte le nostre comunità. Tuttavia, i tre carri (Giovanotti, Giovani e Xhuventjelvet) saranno esposti per l'intera giornata di oggi, in piazza Skanderberg. Proprio nella giornata di oggi, nel lunedì dopo la Pentecoste, sarebbe stata in programma la Corsa dei Carri. Manifestazione molto sentita in paese. La stessa processione non sarà svolta, ma i fedeli avranno comunque la possibilità di vedere l'effigie della Madonna di Costantinopoli, la nostra patrona, sfilare su un veicolo, senza concorso di popolo».
Questo il programma, alle ore 8:30: Santa Messa e saluto alla Vergine di Costantinopoli. Ore 11:00: Santa Messa. Ore 18:00: Solenne Celebrazione Eucaristica e a seguire passaggio della statua della Madonna per le seguenti vie del paese senza concorso di popolo: Piazza Skanderberg, via Garibaldi, via Roma, via Verdi, via Enrico Muricchio, via Risorgimento, Piazza Della Vittoria, via Carso, via XXIV maggio, via Adriatica, via Bellini, via Antonio Gramsci, via Garibaldi e rientro in Chiesa. Dal 16-24 maggio è in corso la Novena di Preparazione Ore 18:00: Santo Rosario Ore 18:30: Celebrazione Eucaristica. Con fede, preghiera e profonda devozione la comunità di Portocannone si prepara a condividere le solennità più attese nell'affidamento alla Madonna di Costantinopoli.
La Carrese 2021 era stata annullata già lo scorso 22 gennaio, quando il primo cittadino con proprio decreto aveva assunto questa decisione a causa del perdurare della crisi pandemica in atto e delle relative incertezze sull'organizzazione delle manifestazioni pubbliche. Nella stessa delibera si dispose un contributo economico di seimila euro complessive (2mila per ciascun carro) a sollievo delle spese sostenute per il mantenimento degli animali; Il contributo è stato erogato a metà aprile, immediatamente dopo'approvazione da parte del Consiglio Comunale, del nuovo bilancio di previsione.
Parte integrante della delibera fu la lettera a firma del sindaco indirizzata al Presidente della Giunta Regionale, per mezzo della quale è stato formalmente richiesto un intervento finanziario della Regione a sostegno delle Associazioni Carristiche, al fine di preservare la Tradizione attraverso il supporto ai Carri che ne sono i principali attori.