Viaggio nel San Timoteo, alla farmacia ospedaliera c'è una sola dottoressa
TERMOLI. Decima puntata dell’inchiesta che trae spunto sulla relazione firmata da 19 medici e primari dell'ospedale San Timoteo e inviata ai vertici Asrem, alla struttura commissariale e alla Regione Molise. Dopo Rianimazione, Urologia e Oculistica, Pediatria-Nido e Gastroenterologia, Cardiologia, Utic-emodinamica e Medicina trasfusionale, dopo Pronto soccorso e Medicina d’urgenza, dopo Chirurgia generale, oggi affrontiamo la situazione della Farmacia ospedaliera. «In splendida solitudine una sola dottoressa regge le sorti di questo importantissimo servizio, a cui afferiscono anche le dotazioni vacciniche anti-Covid di tutto il Basso Molise.
La pianta organica da tempo prevedeva la presenza di un altro farmacista di ruolo che però non è stato mai nominato, anzi meglio è stato nominato ma ha rinunciato all'ultimo momento e non è stato ad oggi sostituito. Oltre a questo è previsto dal piano vaccini la presenza di un cosiddetto "farmacista Covid", dedicato alla complessa e delicatissima gestione dei vaccini che ad oggi non risulta essere stato nominato. L'intensa attività a servizio dell'ospedale, degli utenti esterni e di tutti i centri vaccinatori del Basso Molise non può umanamente essere svolta da un solo farmacista. I personale ausiliario è in via di completamento con le risorse appena giunte».