Viaggio nel San Timoteo, quattro gli infermieri che mancano alla Psichiatria
TERMOLI. Nell'analisi dettagliata della relazione inviata all'Asrem sulla situazione dell'ospedale San Timoteo ci sono anche situazioni con minori criticità sui medici, ma restano per il personale sanitario. Ad esempio, quella dell'unità operativa di Psichiatria. «In questo caso non vengono segnalate carenze di dirigenti medici, anche per l'integrazione che esiste con i servizi territoriali. La legge nazionale prevede che ci siano tre infermieri a turno, mentre al momento sono 2 più un Oss presente solo al mattino, per cui vengono richiesti altri quattro infermieri turnisti».
In merito a questa inchiesta a tappe è intervenuto anche il presidente del comitato San Timoteo di Termoli, Nicola Felice. «Documento stilato dai medici e responsabili di reparti che operano nell' unico presidio ospedaliero presente per la popolazione del basso Molise. È prossima a giorni la ricorrenza dell'ottavo anno della costituzione del nostro Comitato San Timoteo. In questo lungo periodo molti sono stati gli allarmi lanciati per le criticità( riduzione di personale, riduzione e/o chiusura di reparti, ridefinizione del Vietri in Casa della Salute) che crescevano nell' ospedale e i disservizi crescenti per gli utenti, costretti sempre più a rivolgersi il altre strutture sanitarie di regioni limitrofe, con l' ulteriore crescita della mobilità passiva. Ancora più sono stati gli appelli, con la richiesta di attenzione, rivolti alla classe dirigente tutta: politica, amministrativa, sindacale. Il risultato ottenuto è stato totalmente deludente. Quasi se non sempre si è registrato solo un silenzio assordante! Per loro signori: Tutto bene Madama la Marchesa! Si può affermare senza timore di smentita che il Comitato in tutti questi anni è stato lasciato solo! Pare che anche il citato documento dei medici e le dimissioni da Direttore Sanitario dell'ospedale del dottor Gianni Serafini, si avvia a ricevere lo stesso risultato: silenzio da parte della classe politica e dirigente tutta, in primis i sindaci del territorio del basso Molise, chiamati, nel documento, direttamente a sostenere la causa e dare soluzione ai problemi elencati. Ad oggi pare che anche i medici e operatori sanitari che hanno lanciato questo ultimo appello sono stati lasciati soli. Questo di certo non ci conforta come componenti del Comitato San Timoteo, pur associati prestigiosi professionisti e operatori della sanità, ma ci amareggia e ci indigna ancora di più! Così le cose il Comitato San Timoteo dovrà chiedersi come e se in futuro dovrà continuare a dedicarsi e svolgere la sua funzione, gratuita, sociale».