Mascherine obbligatorie anche all'aperto, Guglionesi risponde bene
GUGLIONESI. L’ordinanza regionale del presidente Donato Toma riguardante l’uso della mascherina all’aperto a Guglionesi possiamo dire che è stata ben accolta dalla maggior parte dei cittadini. Molti, infatti, continuavano a usare la protezione anche quando il ministro Speranza diede il “via libera”, per sentirsi, appunto, più protetti dal virus. «Preferiamo avere la mascherina che finire in zona rossa», questa è la frase più ricorrente tra la gente del posto. La caccia all’untore, alle streghe non è mai finita.
Lo sport preferito è additare “questo o quello lì” per trovare un capro espiatorio. La pandemia ha insegnato, forse, poco e niente. I No Vax tornano alla ribalta e sentenziano su «uso della mascherina e sulle quarantene da evitare», poiché molti sono vaccinati.
Il sindaco Bellotti invita alla cautela, invita i cittadini a tutelarsi e a tutelare chi ci è accanto, chi ha bisogno. La protezione civile è a disposizione di tutti coloro ne avessero necessità, dal primo caso effettivo di Covid-19. «Dovremmo essere un po’ più coscienziosi e uniti, altrimenti non ne usciamo. Sì, farà caldo con la mascherina ma preferiamo una mascherina al casco della rianimazione», chiosano alcune persone. Turisti iniziano ad arrivare, i b&B, affitta camere e appartamenti privati sono tutti pieni e, loro i turisti non hanno problemi a indossare il dispositivo.
Però, sono molte le attività che in questa settimana stanno subendo conseguenze importanti, poiché stare all’aria aperta per mangiare o gustare un aperitivo diventa problematico. Intanto, il paese aspetta il 25 luglio per sapere se l’ordinanza sarà ancora in vigore o, finalmente, l’incubo sarà passato.