«A rilento vaccinazioni su 20enni e 30enni», Contucci e Di Pardo scrivono all'Asrem
PETACCIATO-MONTENERO. La diffusione della cosiddetta variante Delta tra le generazioni più giovani desta allarme, senza dubbio e così, nell'incedere della stagione estiva verso il periodo più intenso di presenze, quello agostano, distante ormai appena pochi giorni e in vista dell'entrata in vigore del Green Pass, i sindaci di due delle 4 località costiere molisane, Roberto Di Pardo e Simona Contucci, per Petacciato e Montenero di Bisaccia, hanno inviato una richiesta ufficiale per accelerare le vaccinazioni anti-Covid alle fasce di età di 20enni e 30enni.
«In qualità di *Sindaci dei Comuni di Montenero di Bisaccia e Petacciato, * siamo a rappresentarLe quanto segue.
Purtroppo le vaccinazioni anti Covid previste per le fasce di età 20/30 anni nei nostri Comuni vanno molto a rilento.
Ci rendiamo conto della necessità di mettere in sicurezza i cittadini over 50, specie con la diffusione della variante Delta, procedendo all’immunizzazione attraverso la somministrazione della seconda dose, ma i nostri paesi, che sono a ridosso dell’Abruzzo, stanno pagando più di altri lo scotto dei contagi fra i più giovani.
A Montenero ad esempio, dal mese di giugno, sono scoppiati un paio di cluster che, in molti casi, hanno determinato disdette da parte dei turisti che avevano prenotato presso le strutture ricettive presenti sul nostro territorio.
*Molti ragazzi di Montenero di Bisaccia e Petacciato hanno letteralmente invaso il centro vaccinale di San Salvo, * che purtroppo, è stato costretto a sospendere le somministrazioni, vista la considerevole affluenza di molisani presso la struttura abruzzese.
Nel nostro ruolo di Sindaci di paesi che vivono prevalentemente di indotto derivante dal turismo, siamo a chiederLe di accelerare le vaccinazioni per le fasce di età 20 e 30 anni, poiché è facilmente prevedibile come questo vulnus determinerà inevitabilmente una situazione di rischio e un danno economico per le attività che stanno cercando di ripartire, nonostante le difficoltà create dal Covid».