Turisti americani scoprono Termoli e il Molise, la missione di Rem Malloy
TERMOLI. Centinaia di americani pronti a venire in Molise ogni anno, merito di un tour operator con sangue campano nelle vene, che ha concluso ieri nel primo pomeriggio, a Termoli (nella splendida cornice del borgo antico, per visitare il modello delle residenze diffuse), il viaggio scouting del tour operator americano Rem Malloy, che negli ultimi giorni ha visitato numerose località del Molise, tra cui solo nella mattinata di ieri Castelmauro e Guardialfiera, con esperienze all’osservatorio astronomico e alla fattoria didattica sociale.
Gancio nel territorio molisano Nicola Malorni, vicepresidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio e consigliere comunale di maggioranza a Termoli. Proprio attraverso le innumerevoli iniziative legate alla filiera olivicola si sta promuovendo il Molise e Mr. Malloy, che rappresenta l’agenzia di Seattle “Italy4real”, tra le caratteristiche che maggiormente ha apprezzato c’è proprio l’olio Evo del Molise.
Assieme a questa peculiarità, anche il patrimonio artistico e archeologico e naturalmente il mare. Sono almeno 200 gli statunitensi che l’agenzia nordamericana porta a fare vacanze in Molise, poiché i cittadini a stelle e strisce ora sono alla ricerca di qualcosa di diverso che da Firenze (e la Toscana), Venezia e Roma, specie nel Sud dell’Italia. Meridione che Rem conosce bene, poiché sua madre è originaria di Cava dei Tirreni, località campana.
«Per tre giorni siamo stati con un tour operator di Seattle in giro per il Molise attraversando una ipotetica via dell’olio, un percorso turistico che intendo promuovere per il territorio molisano. Siamo partiti (e poi tornati) da Termoli per passare attraverso Guardialfiera (dove c’era l’albero Fausto) e Colletorto, finendo a Venafro (Parco regionale dell’olivo)», ha riferito Malorni.