Rientrato dalle Isole Tremiti il feretro di Filippo Gianquitti, cordoglio in banchina
TERMOLI. E’ stata la motonave Isola di Capraia a riportare, con l’ultimo viaggio marittimo della sua esistenza terrena, il feretro di Filippo Gianquitti, lo storico imprenditore balneare stroncato ieri mattina alle Isole Tremiti da un infarto, mentre era in gita coi suoi amici di sempre nel mare delle Diomedee che tanto amava. Un malore che lo ha colto a bordo, senza che i soccorsi potessero fare nulla per salvarlo.
Il traghetto ha ormeggiato poco dopo le 18.30 al porto di Termoli, con la bara e la salma di Filippo trasportati in un furgone delle pompe funebri. Mancherà a tutti il titolare del lido “Il Delfino”, icona delle vacanze balneari sul litorale Nord termolese.
Tanti gli amici e i conoscenti ad attenderlo in banchina, oltre ai familiari, poi il feretro è stato trasferito nella casa funeraria, per l’allestimento della camera ardente. Funerali in programma domattina, giovedì 16 settembre, alle 10, nella chiesa del Crocifisso.