Fermo biologico alle spalle, il pesce fresco sui banchi dei mercati a Termoli
TERMOLI. Prima vendita di pesce fresco derivante dalla pesca a strascico a Termoli, dopo il fermo biologico.
Nel nostro viaggio in città, abbiamo fatto un giro nei due mercati rionali della nostra Termoli: Il mercato di via Montecarlo e il Mercato di San Timoteo.
Queste giornate sono state la prima vendita di pesce fresco dopo il fermo biologico di un mese che ha interessato le imbarcazioni da pesca industriale.
Nel mercato di via Montecarlo abbiamo sentito la testimonianza di Luciano Germinario, proprietario di uno dei box di pesce. Ai nostri microfoni Germinario ha raccontato che per fare una valutazione esaustiva della vendita del pescato, occorre che arrivi la prossima settimana e che tutte le imbarcazioni tornino a pescare, dato che le barche sono uscite soltanto per un giorno a pesca ed è impossibile una valutazione chiara e precisa della vendita di pesce.
Nel mercato di San Timoteo invece abbiamo ascoltato la testimonianza di Enzo Cupone, che ha raccontato che la vendita è andata bene, nonostante il pescato fosse comunque non esagerato. Proprio dopo il fermo biologico è sempre normale vendere tutti i prodotti ittici proposti alla vendita, ci ha detto il commerciante.
Anche Gianluca Menadeo, proprietario di un altro box a San Timoteo ha detto che questa seconda giornata di vendita è andata bene e che il prezzo è sempre importante per la vendita del pesce. In questi lunghi giorni di fermo, ha raccontato Menadeo, ha cercato in tutti i modi di prendere prodotti dalla piccola pesca e ha comunque lavorato anche grazie al turismo che ha investito la nostra città durante l’estate.