La strategia di Totò o la strategia dell’assenteismo?

Storia & Amarcord dom 19 settembre 2021
Attualità di Luigi De Gregorio
3min
La strategia di Totò o la strategia dell’assenteismo? ©TermoliOnline.it
La strategia di Totò o la strategia dell’assenteismo? ©TermoliOnline.it

TERMOLI. Appelli diretti e indiretti, denunce, segnalazioni. Un’estate dove la parola degrado ha campeggiato fin troppo a Termoli.

Oggi, ultima domenica dell’estate 2021, la consueta rubrica settimanale curata da Luigi De Gregorio, “Storia e Amarcord”, oramai vocata alla stretta attualità, si occupa proprio di questo e lo fa nel suo stile riconoscibile, mai banale e spesso sopra le righe… ma non troppo.

Nel  vostro gruppo di amici sono facilmente identificabili:

l’Atletico che mette sempre in mostra i suoi muscoli. In realtà è grasso.

il Bello colui che sembra dire in ogni momento mamma quanto mi hai fatto bello.

il Tuttologo colui che sa tutto e docet su qualunque argomento. Ma con l’avvento della rete sono nati molti concorrenti tuttologi.

il Tombeur de femme convinto che ogni donna possa cadere ai suoi piedi

il Ballista che racconta frottole in ogni occasione e su ogni argomento.

Infine c’è il Grande Assente. Colui che fa una capatina nel gruppo una volta alla settimana. Tace, non dice mai nulla. Insomma come se non ci fosse. Domanda: fa parte o non fa parte del gruppo? Boh. In ogni caso possiamo dire che brilla per assenteismo. Comunque, come privato cittadino, può fare quel che gli pare.

Ma al di fuori del gruppo di amici, se ci riferiamo ad un’intera cittadina, dove accadono degli avvenimenti di inciviltà e degrado, in questi casi coloro che ne hanno la responsabilità non possono tacere, non possono far finta di niente, non possono brillare per assenteismo.

Veniamo agli ultimi fatti:

- 4 ruote abbandonate in una spiaggia libera tra due stabilimenti balneari

-lo sfregio delle statue alla rotonda timoteana

-gli sputi le cicche di sigarette e urine

- degrado a Pozzo Dolce

-buste e contenitori di plastica dinanzi alla stazione ferroviaria

ad alcuni meno recenti ( tra i tanti altri)

demolita la statua di Jacovitti

sfregiata la statua di Carlo Cappella

Ora ci chiediamo: è sufficiente quello che stanno facendo le autorità preposte ad evitare il degrado, dato che non ci troviamo di fronte a dei cattivi che ogni tanto si riposano mentre gli imbecilli mai?

Come potrebbero le autorità competenti preparare un piano di battaglia più incisivo per debellare gli idioti della bruttezza e della cafonaggine?

In attesa che il sistema di videosorveglianza diffuso sul territorio possa finalmente funzionare, è ipotizzabile che le telecamere possano filmare anche di notte i protagonisti del degrado?

Potremmo suggerire alle autorità competenti l’utilizzo di una flotta di droni che con programmi a sorpresa volino al di sopra dei posti più amati e ricercati dagli amanti della monnezza e del suo puzzo?

Sarebbe il caso di implementare l’opera delle guardie ecologiche che possano così cogliere sul fatto gli accoppiamenti di imbecillità e degrado?

Il degrado del territorio, dove l’imbecille è sin troppo presente, non può che essere contrastato con una strategia che esuli dall’assenteismo.

O forse la strategia è un’altra e per la quale possiamo ricordare una vecchia storiella di Totò (ma sempre nuova per chi non la conosce).

Il grande comico racconta ad un amico di aver incontrato un tizio che lo saluta, Ciao Filippo, e poi gli dà due schiaffoni sonori Ma lui Totò ride ed il tizio continua con pugni e calci e Totò continua a ridere. Dopo alcuni istanti altri schiaffi calci e pugni.

A questo punto l’amico gli chiede ma scusa tu prendevi botte senza sosta e continuavi a ridere. Ma perché? E Totò risponde: per prima cosa io non sono Filippo e poi volevo capire dove quel tizio voleva arrivare.

Naturalmente per noi cittadini è lecito il dubbio: le autorità addette  alla difesa del decoro stanno applicando la strategia dell’assenteismo o stanno applicando la strategia di Totò ma questi incivili quando si fermano e fin dove vogliono arrivare?

Luigi De Gregorio  

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione