TERMOLI. 78 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale, a Termoli in questi giorni, succedeva questo….
Domenica 3 ottobre
Erano le ore 2.45 del 3 ottobre 1943 quando le truppe inglesi del 3° Commando guidate dal Cap. Arthur G. Komrower partite 27 ore prima dal porto di Manfredonia, sbarcarono a Termoli nel tratto di mare tra lo stabilimento Panfilo e Stella Marina.
Era una notte piovosa e buia come la pece quando il serg. Jock Campell mise per primo il piede sulla spiaggia di Termoli
Le forze inglesi comprendevano:
– Il 3° Commando della Royale Marine composto da 180 uomini che aveva il compito di occupare la spiaggia a nord di Termoli per almeno mezzo miglio;
– Il 40° Royal Marine Commando che doveva impadronirsi della città e degli incroci stradali dell'entroterra;
– lo Special Raiding Squadron, i veterani del deserto del gen. Montgomery, che dovevano circondare la periferia (da Via Cesare Battisti alla Torretta del meridiano)
Dopo queste prime ore di scontri di domenica 3 ottobre ci fu già un bilancio abbastanza pesante di morti e feriti:
I tedeschi ebbero 130 morti e 200 prigionieri su una forza di 600 uomini; il gen. tedesco Heidrich comandante dei paracadutisti era fuggito a piedi abbandonando ai militari inglesi del 3° Commando “una Porche del 1939 che egli stesso aveva lucidata per regalarla al suo gen. di brigata”.
Gli inglesi si impadronirono anche di 50 veicoli tra camion e autocarri carichi di vestiario, cioccolato e persino sigarette della Croce Rossa Inglese che i tedeschi avevano preso loro in Sicilia
Dopo questi primi scontri gli inglesi avevano piazzato una serie di barriere anti-aeree su Piazza S.Antonio e sul Colle di S.Lucia mentre altri militari iniziavano a costruire un ponte in ferro e legno sul Biferno per consentire il passaggio dei cannoni anticarro provenienti da Foggia, S.Severo e Serracapriola
Il mio amico Carlo Cappella mi raccontava:
Nella notte tra sabato 2 e domenica 3 ottobre ero di turno alla stazione come telegrafista. Avevo solo 17 anni.
“Terminati gli spari uscii sul piazzale della stazione insieme ad altri ferrovieri e vidi a terra 7 morti: 4 tedeschi e 3 ufficiali inglesi. Altri 27 soldati tedeschi erano stati fatti prigionieri.”
Lunedì 4 ottobre
…e intanto il Federmaresciallo Kesserling comandante della 10a Armata tedesca venuto a conoscenza di quanto era accaduto a Termoli il giorno 3, ordina di spostare una parte della 16esima Divisione corazzata dalla zona di Salerno a Termoli; dopo una lunga tappa di 95 miglia, sotto una pioggia incessante e tra tante difficoltà dovute al tortuoso percorso di montagne, le truppe arrivarono a Palata.
Nel 2014 per ricordare questi avvenimenti dopo 70 anni da quando avvennero, un gruppo di ufficiali medici e tecnici del 208 Liverpool Field Hospital che durante la seconda guerra mondiale gestirono l'ospedale militare inglese a Termoli, vennero nella nostra città per rivedere i luoghi dove si svolse la Battaglia di Termoli da loro definita " Una prova generale dello Sbarco in Normandia" e ho avuto il piacere di far vedere loro le diverse zone dove ci furono sparatorie e morti. A guidare il gruppo degli inglesi, la colonella Quaranc.