Nel Molise in genere abbiamo sempre avuto Esecutivi che si sono vantati di non avere mai perso fondi resi disponibili dallo Stato centrale per i bisogni delle Comunità locali. Ebbene, realmente, cosa hanno posto in essere i Palazzi per acquisire danaro pronto per essere disponibile? Poco o niente.
Il d.l. n. 113/2018, per esempio, istituì il Fondo per la sicurezza urbana, con una dotazione di 2 milioni per gli anni 2019 e 2020 (nello stato di previsione del Ministero dell'interno), destinato a concorrere al finanziamento di iniziative urgenti da parte dei Comuni in materia di sicurezza urbana (art. 35-quater). Le modalità di presentazione delle richieste di accesso al fondo da parte dei comuni interessati, nonché i criteri di ripartizione delle risorse erano stati individuati con il decreto del Ministro dell'interno 18 dicembre 2018.
La legge di bilancio 2019 ha incrementato il Fondo di 25 milioni di euro per l'anno 2019, di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021 e di 25 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2022 (L. 145/2018, art. 1, c. 920).
Successivamente, la legge di bilancio 2020 (la n. 160/2019, art. 1, c. 540) ha incrementato con 5 milioni per ciascun anno del triennio 2020-2022 il Fondo per la sicurezza urbana con risorse destinate alla contribuzione ai Comuni per iniziative contro la vendita e cessione di sostanze stupefacenti. Il Ministero dell’Interno ha adottato quattro circolari che riguardano la ripartizione di risorse finanziarie ai Comuni per la sicurezza urbana. In particolare i testi stabiliscono le modalità di accesso da parte delle città metropolitane al Fondo di sicurezza urbana per il 2021-2023; individuano gli enti beneficiari, l’importo del contributo e le modalità per poter usufruire delle risorse finanziarie messe a disposizione per “Spiagge sicure 2021” e “Scuole sicure 2021/2022”; definiscono le procedure per la ripartizione del fondo di 15 milioni previsto per il triennio 2020/2022, destinato al finanziamento di iniziative territoriali per la prevenzione e il contrasto della vendita e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda “Spiagge sicure 2021”, i 2,1 milioni di euro complessivamente disponibili sono ripartiti con l’assegnazione di un contributo fisso di 21.000 euro a ciascuno dei 100 comuni litoranei individuati in applicazione dei criteri già stabiliti dal decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, adottato lo scorso 25 giugno 2021.
Le risorse possono essere destinate al finanziamento di progettualità per la prevenzione e il contrasto dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti.
Tra le azioni cui può essere assegnato il contributo rientrano l’assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato, le prestazioni di lavoro straordinario da parte dei ‘Berretti bianchi’, l’acquisto di mezzi ed attrezzature e la promozione di campagne informative volte ad accrescere fra i consumatori la consapevolezza dei danni derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. L’analogo finanziamento di 2,1 milioni di euro per “Scuole sicure 2021/2022” è ripartito con l’assegnazione a 130 comuni di un contributo composto da una quota fissa di 10.000 euro ed una quota variabile in ragione della popolazione residente al 1° gennaio 2020. Il finanziamento è destinato ad iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici. Il contributo può essere destinato, come nelle passate edizioni dell’iniziativa, alla realizzazione di sistemi di videosorveglianza (per i Comuni che non abbiano già beneficiato di forme di contribuzione pubblica), all’assunzione a tempo determinato di agenti di Polizia locale, al pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale della Polizia locale, all’acquisto di mezzi ed attrezzature e alla promozione di campagne informative volte alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Al fine di ampliare la platea degli enti beneficiari verrà destinato al finanziamento delle due iniziative per la sicurezza urbana una quota del Fondo Unico Giustizia, non appena disponibile la quantificazione delle risorse.
Claudio de Luca