Attività e utenze non domestiche, cambia l'esposizione per i contenitori dei rifiuti

Indirizzi mar 12 ottobre 2021
Attualità di La Redazione
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TERMOLI. Nuovo indirizzo dalla Giunta comunale di Termoli in ordine alla gestione di tutte le utenze non domestiche del territorio.

Con delibera dello scorso 7 ottobre, viene esclusa la formale concessione di un’area di raccolta pubblica per utenze non domestiche; l'utenza ha l’obbligo di custodire i contenitori all'interno di proprietà privata e di esporli su suolo pubblico o aperto al pubblico, all’esterno e nell’immediata adiacenza del proprio esercizio, in modo che sia inequivocabile la provenienza, nei giorni e negli orari previsti dal calendario di raccolta, comunicato dal Gestore; dopo il passaggio di raccolta da parte del Gestore, l’utenza deve ritirare tempestivamente gli stessi in area di proprietà privata; è altresì sempre possibile custodire i contenitori in un’area di proprietà di terzi, nel suo complesso idonea, della quale l’utenza è titolare di un diritto di godimento comunque denominato.

Applicate le seguenti prescrizioni di dettaglio in materia di gestione e posizionamento dei contenitori: le nuove autorizzazioni all’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande sono subordinate al possesso di adeguati spazi, interni all’esercizio, funzionali alla gestione differenziata ed igienica dei rifiuti; gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, esistenti alla data di approvazione della presente, hanno l’obbligo di adeguarsi al requisito sopra menzionato.

Un provvedimento che trae spunto dal contenuto del Piano industriale del contratto della Riesco Sud, che all’articolo 4 stabilisce che “tra gli obiettivi che l’Amministrazione si propone di raggiungere vi è anche quello della minimizzazione della presenza fissa di contenitori carrellati in luoghi aperti al pubblico, che possono generare l’idea di una raccolta stradale.

Al riguardo l’Impresa, a seguito dei sopralluoghi effettuati presso le utenze, dovrà sempre adottare prioritariamente metodi e attrezzature per la raccolta domiciliare volte ad ottenere questo obiettivo”.

Le attività di implementazione e controllo del servizio di raccolta differenziata hanno evidenziato, fin dall’avvio, come tuttora evidenziano, una gestione difficoltosa presso le utenze non

domestiche in relazione al posizionamento e all’esposizione dei contenitori, che incide negativamente sia sulla qualità della raccolta che sugli standard di prestazione del servizio e di decoro urbano; in applicazione degli obiettivi prioritari dell’Amministrazione, il Gestore ha comunque preferibilmente adottato, ove immediatamente consentito dallo stato dei luoghi, l’internalizzazione delle batterie di contenitori assegnati alle utenze; al fine di meglio disciplinare la raccolta da tutti i tipi di utenze, e di contemperare gli interessi sottesi alla fruizione di spazi pubblici e privati, è stato adottato uno specifico provvedimento di Giunta comunale, n. 115 del 03.05.2019, con il quale, nel chiarire i criteri di posizionamento e gestione delle attrezzature di raccolta ai sensi della regolamentazione vigente, è stata data la possibilità, per le utenze sprovviste di spazi interni adatti, di predisporre un'area di raccolta sul suolo pubblico.

L’esperienza di applicazione di tale direttiva per le utenze non domestiche, acquisita negli ultimi due anni, è risultata assolutamente non soddisfacente, in quanto, mentre sono state parzialmente risolte solo esigue situazioni, le restanti, in contesti urbani altamente problematici, hanno invece subito aggravamenti, disagi e lungaggini, oltre ad aver incontrato resistenze, in relazione alla possibilità, seppur data in via residuale, di poter concedere un’area di raccolta su suolo pubblico; per la regolarizzazione di tali situazioni è stata svolta una attività sia di ufficio che operativa di natura eccezionale e consistente, con il coinvolgimento continuo e a vario livello di diversi organi sia interni che esterni all’Amministrazione (Asrem, Gestore del Servizio, Dec del Servizio, Guardie Ecologiche, Servizio Patrimonio, Settore Ambiente, Comando di Polizia Municipale, Suap, Comitati di Quartiere, Associazioni di Categoria) a mezzo di produzione di pareri scritti, riunioni, sopralluoghi, stampa e diffusione di circolari, etc.

Le misure da intraprendere per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Amministrazione dipendono dallo specifico contesto di applicazione; al riguardo l’efficientamento del servizio di raccolta differenziata va perseguito attraverso una puntuale analisi delle condizioni di raccolta da parte di tutte le utenze del territorio, con l’apporto di progressive migliorie mediante la risoluzione empirica dei problemi che si incontrano punto per punto; le esperienze di raccolta a mezzo di batterie di contenitori carrellati in luoghi aperti al pubblico, oppure a mezzo di isole ecologiche su suolo pubblico, sia tradizionali che informatizzate, non hanno finora sortito effetti soddisfacenti risultando in una sostanziale impossibilità di controllo, atti vandalici, raccolta di cattiva qualità, necessità di manutenzione continua, inconvenienti igienici e di decoro urbano, frequente abbandono di rifiuti nei paraggi a ridosso delle stesse isole, il tutto con aggravamento del servizio; alla data di adozione della presente risultano formalmente rilasciate solo 2 concessioni di aree di raccolta su suolo pubblico a favore di utenze non domestiche ai sensi della vigente regolamentazione.

Richiamato il Regolamento comunale per la somministrazione di alimenti e bevande, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 11.02.2014 che prevede, a carico degli esercizi: specifici criteri qualitativi strutturali e gestionali obbligatori, tra cui: adeguati spazi funzionali alla gestione differenziata ed igienica dei rifiuti così come previsti dai Regolamenti comunali in materia (Allegato A, p.to 6);  le nuove autorizzazioni all’apertura degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siano subordinati ai requisiti di cui al punto precedente (Art. 4, co. 3); tali requisiti devono sussistere all’atto della presentazione dell’istanza di autorizzazione all’apertura e permanere durante tutto l’esercizio dell’attività (Art. 4, co. 4); l’obbligo per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, esistenti alla data di approvazione del medesimo Regolamento, di adeguarsi agli stessi requisiti sopra menzionati (Art. 20, co. 1).

A sua volta, il criterio di internalizzazione dei contenitori, come evidenziato e chiarito con deliberazione di Giunta comunale n. 115 del 03.05.2019, risulti prioritario ai fini della disciplina regolamentare vigente sulla raccolta dei rifiuti, fissata specificatamente dall’art. 18 del Regolamento comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, disciplina della raccolta differenziata ed altri servizi di igiene ambientale, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 26 del 07.06.2007, che prevede che l'utenza assegnataria deve custodire i contenitori all'interno della proprietà privata (spazi comuni dei condomini o locali o cortili) ed esporli su suolo pubblico solamente negli orari e nei giorni stabiliti; pertanto viene ritenuto che sia necessario e opportuno: rafforzare il principio di internalizzazione della raccolta per le utenze non domestiche, soprattutto a causa di accertati inconvenienti igienici e a carico del decoro urbano; porre in essere ogni azione tesa ad ottimizzare il sistema di raccolta differenziata al fine di conseguire un aumento delle percentuali di raccolta ed un miglioramento del decoro e della pulizia della città di Termoli; disciplinare la raccolta disponendo nel contempo la salubrità e la regolare fruizione degli spazi pubblici.

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