Il tiro a volo nella scuola: all'istituto Majorana incontro col campione Simone D'Ambrosio
TERMOLI. Tra gli sport di nicchia, che rivelano tutto il loro fascino nei Giochi olimpici, quando lucidano il nostro medagliere, il Tiro a Volo è al centro di un progetto pluriennale che permette di incontrare gli studenti e proporre loro i campioni delle discipline Fitav, come skeet, double trap e fossa.
Iniziativa dalla matrice Coni, rivolta agli alunni e ai docenti di scienze motorie della scuola secondaria di I° e II° Grado per promuovere le diverse discipline sportive del tiro al volo. L’attività si sviluppa attraverso una conoscenza teorica e pratica di ciascuna disciplina.
L’obiettivo degli ideatori è di avvicinare i giovani ad uno sport che, a causa della non conoscenza, unita alla superficialità o al pregiudizio, viene, di solito, considerato poco adatto ai giovani e che, invece, può rappresentare un’opportunità di crescita caratteriale e psicomotoria, al pari di tutti gli altri sport.
Attenzione, concentrazione, autocontrollo e determinazione sono elementi importanti nella pratica delle specialità del tiro al volo.
E su questi elementi, un sabato speciale quello di ieri per alcune classi dell'istituto Ettore Majorana di Termoli, che hanno partecipato al progetto "Il tiro a volo nella scuola-incontro con il Campione".
Un'organizzazione perfetta grazie alla federazione Fitav, al presidente Giuseppe Erra e alla docente delegata, Pina Calcagnile.
Protagonista la medaglia d'oro alle Universiadi 2019, Simone D'Ambrosio, nella specialità Mixed Team Olympic Trap, e anche capace di aggiudicarsi quasi all’esordio una tappa di Coppa del Mondo.
D’Ambrosio si è dimostrato anche un valido istruttore per gli alunni che hanno apprezzato in modo particolare sia la parte sportiva che meccanica, approfondendo con il professor Christian Zaami il funzionamento dei macchinari che lanciano in velocità il piattello.
Grande professionalità dei docenti di Scienze Motorie ma soprattutto un applauso ai ragazzi sia per il comportamento che per la partecipazione alla disciplina. Premi per due alunni del Majorana e targa per l'Istituto che ha dimostrato per l'ennesima volta le sue grandi risorse umane.