D-day sul Pos 2019-2021 adottato da Toma, al Tar Molise nove i ricorsi in discussione

CAMPOBASSO. Primo dicembre: d-day in camera di consiglio al Tar Molise, ben nove i ricorsi depositati e riunificati in una sola discussione dai giudici amministrativi contro il Pos 2019-2021 adottato dal commissario ad acta Donato Toma, datato 9 settembre 2021.

Decisione che era stata assunta lo scorso 16 novembre, quando venne discusso solo quello presentato dai cittadini-amministratori della maggioranza di Termoli e dall'associazione Cuore molisano, che poneva soprattutto la questione di Emodinamica, su cui non venne concessa la sospensiva rispetto alla programmazione a singhiozzo decretata dall'Asrem.

Ci sono privati che operano nella sanità, come SanStefar, Crt, Coppass, difesi da Salvatore Di Pardo; Forum, comitato Molisanità L113 e altre associazioni, difesi da Vincenzo Iacovino, che cura anche i ricorsi dei Comuni di Larino e Isernia. Gli avvocati Fiorini e Fabbiano per il comitato San Timoteo. 

C'è il ricorso della Casa dei Diritti, con associazioni nazionali dei consumatori, consiglieri comunali di Montenero della minoranza, Pd e Comune di Guglionesi, presentato dalla Matticoli con la Venittelli, che solleva anche la questione della presunta illegittimità del DM 70, cosiddetto "Balduzzi". Poi, lo studio Ruta e Massimo Romano per Comune di Campobasso e Comitato Pro Cardarelli. Infine, ricorso anche dal  Neuromed.

I legali sono entrati tutti assieme intorno alle 10.15.