Condanne con pene lievi da scontare al servizio della collettività, Termoli dice sì
TERMOLI. Cinque anni di durata la convenzione alla firma tra il Comune di Termoli e il presidente del Tribunale di Larino, Michele Russo, per impiegare nelle mansioni di pubblica utilità persone condannate. La legge vigente prevede che sentenze di condanna, nei casi previsti dalla legge, possano essere sostituite con lavori di pubblica utilità, consistenti in prestazioni di attività non retribuite a favore della collettività da svolgere in via prioritaria presso lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni. Un istituto disciplinato dall’articolo 2 del Decreto ministeriale 26 marzo 2021 e l’articolo 1 del Decreto ministeriale 8 giugno 2015, n. 88 che prevedono la stipula di convenzioni per lo svolgimento di lavori di Pubblica Utilità.
Il Tribunale di Larino al fine di sollecitare le Amministrazioni Comunali del circondario, alla stipula delle convenzioni, ne ha trasmesso lo schema, chiedendo di comunicare l’eventuale disponibilità numerica dei soggetti da accogliere presso l’Ente. L’amministrazione di via Sannitica, com’era già avvenuto in passato, ha ritenuto di dover accogliere la richiesta del Tribunale e di approvare e successivamente sottoscrivere la convenzione al fine di fornire occasioni di riabilitazione ai soggetti interessati e allo stesso tempo assicurare l’espletamento di attività a beneficio dell’intera collettività. Le attività da svolgere presso la propria struttura avranno ad oggetto mansioni compatibili con quanto prescritto dall’art.1 del Decreto Ministeriale 26 marzo 2001. Il numero massimo di soggetti che l’Ente potrà impiegare in lavori di pubblica utilità è di 4 unità/anno per un numero massimo di 2 presenze contemporanee.