Decesso del 54enne, la famiglia smentisce il Covid: polemiche social
CAMPOBASSO. È polemica social sulla vicenda del decesso del 54enne di Salcito riportato nel bollettino Asrem di ieri.
La famiglia, per il tramite dell’avvocato Anna Maria Dell’Armi, ha fatto sapere che la morte non è avvenuta per covid ma per cause naturali. In pratica l’uomo era stato positivo, successivamente al decesso l’addetto alle pompe funebri ha fatto un tampone risultato negativo. Pertanto, secondo la famiglia, la causa del decesso non è stato il covid.
Di contro, il direttore generale Asrem Oreste Florezano, ha chiarito un aspetto fondamentale in base al quale vengono inseriti i decessi covid nel bollettino Asrem.
“Al Ministero”, ha spiegato Florenzano, “vanno segnalati, così come da direttiva ministeriale, tutti i decessi di persone risultate positive al covid. Poi è il Ministero che stabilisce se il virus è stato determinante per il decesso oppure no”.
La polemica ha coinvolto Asrem e noi giornalisti che ci siamo limitati, come sempre, a riportare le notizie ufficiali del report giornaliero prodotto dall’Azienda Sanitaria regionale.
E proprio in merito a questa polemica è bene saper che, in qualità di giornalisti dobbiamo far riferimento ed attenerci, per etica e per correttezza professionale, alle notizie ufficiali, sia quelle dell’Asrem per quanto riguarda i dati del contagio a livello regionale, che quelle del Ministero della Sanità per quanto concerne i dati nazionali.
Si tratta degli unici organi autorizzati a fornire i dati relativi all’andamento dei contagi e, come è giusto che sia, si fa riferimento solo a quei dati, nulla di più nulla di meno.
Ne saremmo dovuti uscire migliori ma, dai commenti carichi di odio rivolti alla nostra categoria, siamo consapevoli che non sarà così.
Noi continueremo a svolgere il nostro lavoro così come ci è stato insegnato e rispettando le norme deontologiche che guidano la nostra professione.