TERMOLI. Una giornata all’insegna della salvaguardia del litorale, con l’iniziativa il “Mare d’inverno”.
Una domenica calda di gennaio ha accompagnato questa splendida mattinata in riva al mare, assieme ai numerosi volontari dell’associazione “Fare Verde”. Sicuramente una giornata insolita, dal punto di vista climatico, questa domenica mattina -anche perché siamo nei cosiddetti giorni della merla- e sono noti per essere i giorni più freddi dell’anno. Ma non per questa domenica mattina, dove oltre a seguire il lavoro dei volontari, noi di Termolionline ci siamo goduti una giornata mite e soleggiata in riva al mare.
Proprio stamattina si è tenuta la 31esima edizione dell’iniziativa il “Mare d’inverno”. Un appuntamento longevo e importantissimo, che ci racconta quanto sia importante salvaguardare i litorali e il mare dall’invasione di rifiuti di vario genere.
Abbiamo intervistato Simone Cretella il referente di “Fare Verde”, che ci ha illuminati sull’operato dell’associazione e sulla situazione dei rifiuti presenti sui litorali della penisola.
Un’iniziativa a livello nazionale, che però, come associazione, i volontari di “Fare Verde” svolgono anche sul litorale molisano, non solo a Termoli, ma anche presso altre località costiere del territorio.
I volontari di “Fare Verde” sono stati accompagnati in questa iniziativa dalle guardie ecozoofile dell’Anpana, dalle guardie ambientali di Campobasso e dei volontari di Ambiente Basso Molise.
La presenza di plastica, micro plastica, ormai è un fenomeno in crescita. Uno stile di vita volto al consumismo (ad esempio: i prodotti usa e getta, non sempre necessari) come ci ha ricordato Cretella, provocano effetti negativi sull’ambiente e sull’ecosistema.
Altri rifiuti che preoccupano sono le cassette di polistirolo e i retini di plastica utilizzati per le cozze. Sono molti anni che come associazione denunciano il problema di questi rifiuti che invadono le spiagge. Non solo il problema delle spiagge, ma anche quello dei mari, dove ci sono residui di micro plastiche che vanno ad impattare sulla flora e sulla fauna marina.
Si cerca, come associazione di salvaguardare i litorali anche durante la stagione invernale e non soltanto in estate, quando comunque la spiaggia è frequentata da turisti e bagnanti, come ci ha spiegato Cretella.
L’evento il “Mare d’inverno” è stato patrocinato dalla Commissione Europea, dal Ministero della Transizione Ecologica e dal Comune di Termoli.
L’auspicio più grande è uno soltanto, ossia che abbracciando un differente stile di vita la situazione dell’inquinamento possa diminuire. Nonostante la difficoltà e i numerosi danni già provocati sull’ecosistema. Una speranza, quella di uno stile di vita diverso, affinché si possano mitigare i danni nel prossimo futuro. Offrendo così un ambiente migliore alle future generazioni.