Isola di Capraia venduta per 4,5 milioni, in arrivo un nuovo traghetto

In rotta gio 03 febbraio 2022
Attualità di La Redazione
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Isola di Capraia ©Termolionline
Isola di Capraia ©Termolionline

TERMOLI. Navi che vanno, navi che arrivano.

L’attuale traghetto, Isola di Capraia, che era di proprietà della Cin, la società del vettore Tirrenia, che non ha più la concessione dalla scorsa estate, ma che ha proseguito in regime di continuità il servizio marittimo sotto la gestione del nuovo concessionario, la Nlg, è stata ceduta. Come ha riferito il portale specializzato ShippingItaly, «Al primo tentativo si è chiusa positivamente la cessione all’asta da parte di Compagnia Italiana di navigazione (Tirrenia) del traghetto veloce Isola di Capraia. Alla scadenza fissata per il 15 dicembre è arrivata una sola offerta pari a 4,75 milioni di euro (esattamente il prezzo posto a base d’asta) da parte di Caremar.

Quest’ultima è la compagnia di navigazione dal 2015 passata nelle mani di Snav (controllata di Marinvest, la holding italiana di Gianluigi Aponte) e di Rifim (società facente capo alla famiglia D’Abundo). La nave è rimasta nel breve periodo in charter a disposizione di Navigazione Libera del Golfo che da mesi la sta impiegando nel servizio in continuità territoriale marittima fra Termoli e le isole Tremiti; successivamente verrà riportata nel Golfo di Napoli (dove era operativa molti anni addietro) e Nlg dovrà sostituirla con un’altra unità.

L’Isola di Capraia è un traghetto veloce di Classe TMV 70 Aquastrada costruito nel 1999 presso i Cantieri Navali Rodriguez, caratterizzato da una velocità di punta di 27 nodi: è lungo 71 e largo 12 metri, con 1,925 tonnellate di stazza ed è in grado di trasportare 522 passeggeri e 57 auto. Il prezzo fissato a base d’asta era, come detto, proprio di 4,75 milioni di euro, un valore notevolmente maggiore rispetto a quanto la stessa Compagnia Italiana di Navigazione (Cin) attualmente in concordato preventivo aveva inserito nel proprio piano concordatario come possibile valore i realizzo (compreso fra 0,5 e 2 milioni di euro a seconda degli scenari). A sostituirla, sempre fonte ShippingItaly, sarà la Iris. La compagnia di navigazione controllata da Gianluigi Aponte e guidata da Maurizio Aponte ha preso in consegna l’aliscafo Iris I rilevandolo per oltre 5 milioni di euro.

Si tratta di un JumboCat di 55 metri di lunghezza e 16 di larghezza, costruito nel 1999 presso il cantiere Fjellstrand e con un passato recente di servizio svolto in Estremo Oriente prima di tornare in Grecia, dove è stata sottoposta recentemente a interventi di refit. Il catamarano Iris 1 entrerà in servizio sul collegamento che unisce Termoli con le isole Tremiti dove finora era stato impiegato il traghetto veloce Isola di Capraia venduto all’asta a Caremar. Iris I è stato ceduto da Plaxiven Consulting (proprietaria anche del catamarano veloce Cat I) e, come ricorda Pianeta Navi, è un’unità gemella del catamarano Don Francesco di Snav. Può quindi trasportare 452 passeggeri, 52 macchine e raggiungere la velocità massima di 40 nodi.

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