“Pillole” sulla sicurezza in casa: l'allarme gas

Prevenzione lun 28 febbraio 2022

Termoli Analizzeremo, con la massima sintesi e semplicità possibile, appunto in “pillole" quali sono i principali pericoli che possono presentarsi in casa, come prevenirli, mitigarli o eliminarli.

Attualità di La Redazione
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L'allarme gas ©Today
L'allarme gas ©Today

Ricordo benissimo l’intervento di soccorso del 18 dicembre 2008 quando venimmo chiamati per un’esplosione dovuta ad una fuga di gas avvenuta in un palazzo di via Messico. Termolionline lo descrisse così:

Scoppio sventra uno stabile di via Messico. Grave 55enne

Termoli. Ha aperto la porta di casa e ha avvertito un forte odore di gas. Ha deciso di accendere l’accendino vicino alla caldaia per verificare l’accaduto ed è stato l’inferno. Due forti boati, una deflagrazione avvertita a cinquecento metri di distanza. È accaduto in via Messico intorno alle 18 al quarto piano di uno stabile. Scene di panico con circa quaranta persone che occupano i dodici appartamenti che si sono riversate in strada.

Ma anche il vicinato è sceso in strada per capire di che cosa si era trattato. Qualcuno ha pensato ad un terremoto, altri si sono allontanati il più possibile in attesa che sul posto arrivassero vigili del fuoco, carabinieri, polizia, 118 e Misericordia. La donna che era entrata all’interno dell’abitazione è rimasta seriamente ferita.

È stata sì una fuga di gas.... nella deflagrazione una parete dell’abitazione al quarto piano si è disintegrata con due balconi dilaniati. All’interno è rimasto poco o nulla mentre sono state distrutte anche porte e finestre di altre abitazioni. Tutto l’edificio è stato evacuato, gli inquilini hanno trascorso la notte da parenti ed amici prima di sapere quando potranno rientrare nelle proprie case. C’erano più che altro donne, bambini e anziani che sono stati tratti in salvo dal personale del 115 e dalle forze dell’ordine.

Anche i palazzi adiacenti hanno riportato diversi danni. Vetri e finestre distrutte e automobili con parabrezza in frantumi. Un autentico scenario che di primo impatto ha fatto presagire una situazione ben più grave. Ci sono altri feriti lievi che sono stati medicati sul posto.

In questa “pillola” parleremo del gas.

L’utilizzo del gas in ambiti domestici richiede un attento rispetto delle norme tecniche e del buonsenso, al fine di ridurre eventuali incidenti.

Le ultime statistiche disponibili sono chiare circa gli incidenti domestici causati da un errato utilizzo del gas: nel 2019 si sono verificati 344 incidenti collegabili all'utilizzo del gas (sia metano, sia GPL), che hanno causato 52 decessi e 575 infortunati, con un trend in aumento.

In Italia si distribuiscono sostanzialmente due tipi di gas:

il gas naturale, comunemente chiamato “metano”, che dai giacimenti di estrazione arriva direttamente alle nostre case attraverso una rete di distribuzione.

il Gpl (Gas di Petrolio Liquefatto), proveniente dagli stessi giacimenti di estrazione del metano e/o dalla distillazione del petrolio greggio, e che viene generalmente commercializzato in bombole o in piccoli serbatoi. In alcuni comuni e/o frazioni, nelle quali non è disponibile il gas naturale, il GPL viene distribuito anche mediante piccole reti locali.

Proprio per la sicurezza, data la disponibilità di due diversi tipi di gas, prima di acquistare ed installare, apparecchi specifici (caldaie da riscaldamento, cucine, scaldabagni ecc. ecc. ) è necessario accertarsi che gli apparecchi stessi siano idonei ad essere alimentati con lo stesso tipo di gas che si intende utilizzare e che rispettino le normative di legge. Controlli e manutenzioni delle apparecchiature ed accessori, nel tempo, devono essere effettuati come indicate dal produttore e/o dalle normative specifiche.

Cosa fare se si avverte odore di gas?

1. Nei locali, in cui si avverte il tipico odore di gas, non accendete fiamme e non provocate scintille (non accendete apparecchiature elettriche, non suonate campanelli, non usate il telefono, ecc.).

 2. Aprire subito le finestre per ventilare il locale.

3. Chiudere il rubinetto principale del gas vicino al contatore o, il rubinetto della bombola. Insegnate questa manovra a tutti i membri della famiglia inclusi i bambini.

4. Staccare l’interruttore generale della luce solo se questo non si trova nel locale dove si avverte la presenza del gas.

5. Se, nonostante tutto, l’odore di gas persiste, chiamare i Vigili del Fuoco al 115 per una rilevazione strumentale ed i provvedimenti adeguati.

CONSIGLI UTILI:

• Per chi usa le bombole di gas GPL collocarle, se possibile, all’esterno (protette dai raggi solari diretti e da accessi accidentali) e non depositarle mai (piene o vuote) negli scantinati.

 • Buona regola chiudere sempre, il rubinetto principale del gas posto in casa, la sera prima di andare a dormire e quando si lascia l’abitazione per un lungo periodo.

Per contatti, richieste di trattare specifici argomenti nei prossimi appuntamenti, curiosità e domande utilizzate la seguente email sicurezza.prevenzione360@gmail.com

Aldo Ciccone (ANVVF Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale). Collaborazione di Canio Telesca.


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