Dopo due anni di stop torna la via Crucis: “Ridiamo dignità alla Processione”
TERMOLI. Ormai nel pieno del periodo quaresimale ci avviciniamo a grandi passi verso le celebrazioni e i riti religiosi della settimana Santa che precedono la Pasqua, come ad esempio la tanto attesa processione della Via Crucis che si tiene il Venerdì Santo e che, per via della Pandemia che da quasi due anni ha colpito anche Termoli, non si è più tenuta.
Per fortuna quest’anno, stando alle direttive governative che prevedono da domani 1° aprile dovrebbe terminare lo stato di emergenza, la processione si potrà tornerà a rianimare i cuori. A tal proposito ci giunge una nota dalla Curia anche perché la processione del Venerdì di Pasqua era attesissima e molto partecipativa, al di là di come si è svolta negli ultimi anni, partendo dalla Parrocchia di Sant’Antonio facendo un giro classico per il centro e terminare alla Cattedrale.
Prima era davvero molto più significativa e la processione partiva dalla zona del Crocifisso dopo che si andava a prendere la statua della Madonna Addolorata al Cimitero e poi il lungo corteo sfilava per le vie principali della città e in quelle occasioni era davvero quasi la totalità della città a partecipare ed allora ecco la nota dalla curia: “Considerando quando suggerito dalla CEI, il popolo termolese chiede di ridare dignità alla Processione del Venerdì santo. Sono anni che si svolge in modo veloce e sbrigativo, senza tener conto di dare degno decoro alle Sacre Immagini. Va ricordato che alcuni anni fa si dimenticarono addirittura di prepararle e portarle in Processione. Com'è possibile tutto ciò? Non si accettano scuse. Giacché sappiamo bene che città come Chieti, Pescara, Campobasso, Foggia, San Severo, Vasto, si bloccano per intero per far vivere la Processione del Cristo Morto. E poi perché non si snoda più dalla Parrocchia del Crocifisso, o al contrario, dalla Cattedrale al Crocifisso? Si percorrevano i lunghi corsi quali via Mascilongo, viale Trieste e dalla Madonnina, tutto Corso Nazionale. Così la Processione sfilava. Non ora che da Sant’Antonio, non ci si fa in tempo ad organizzarsi, che già imbocca il corso Nazionale per concludersi in piazza Duomo. Va ricordato inoltre che fino alla fine degli anni '70 si svolgeva il famoso incontro all'altezza della Madonnina (sul ponte). L'Addolorata muovevano dalla Cattedrale, il Cristo Morto dal Santuario delle Grazie, dove era il Calvario (distrutto e non più ricostruito). Perché solo a Termoli accade tutto questo? È la domanda che tutti si pongono (cristiani e non) senza avere risposta. Qualcuno ha osato dire che Termoli non ha tradizione a riguardo, ma chi ha osato far perdere quel po’ che esisteva? Non viene chiesto chissà cosa, ma ciò che anche nel più piccolo borgo si svolge con decoro, preghiera e dignità, la sera del Venerdì santo. Grazie e speriamo che i desideri di un popolo si realizzino”.
Inoltre, dato che stiamo vivendo il periodo sinodale, non è forse camminando insieme che si esprime la vera sinodalità? Anche la devozione popolare è camminare insieme, quindi, viviamolo il sinodo.