Il ricordo di Giulia Di Gregorio: «Dalle cose brutte può venir fuori anche qualcosa di bello»
MONTENERO DI BISACCIA. «Dalle cose brutte può venir fuori anche qualcosa di bello e di grande». È questo il messaggio di speranza diffuso ieri pomeriggio, alle 16, da don Stefano Rossi prima della benedizione del gioco messo a dimora nel parco in memoria della piccola Giulia Di Gregorio. Parole che vanno dritte al cuore con fede e nello stesso tempo il ricordo si trasforma in gioia.
«Anche quando la nostra vita dura poco – continua don Stefano - questa lascia una traccia e momenti come questi c'è lo ricordano. Attraverso i bambini ci sarà il sorriso di Giulia, ci sarà il suo cuore, ci sarà la sua vita; lei ci ha lasciati ma continua a vivere nei nostri giorni». In un caldo pomeriggio di tarda primavera, tutti hanno volto lo sguardo a quel cielo solcato da nubi che volevano essere cuscini di amore dove adagiare gli occhi ammirando un piccolo angelo che dal Paradiso partecipava nello spirito eterno a questo omaggio così speciale.
A 8 mesi dal dramma, è stato donato a Montenero di Bisaccia un gioco per i più piccoli nel parco intitolato a don Nino Zappitelli. Il gesto solidale è frutto di una raccolta fondi promossa dagli amici della famiglia Di Gregorio, in particolare dalla classe 1985 e sostenuto da oltre 100 famiglie.