Vertenza Rio Vivo, il "Demanio" nicchia e il Comune lo incalza al Tar

Silenzio assordante lun 16 maggio 2022
Attualità di La Redazione
1min
Rio Vivo ©Termolionline.it
Rio Vivo ©Termolionline.it

TERMOLI. La vicenda demaniale di Rio Vivo, quella riferita ai residenti per intenderci, approderà al Tar Molise, a cui il Comune di Termoli ha deciso di rivolgersi impugnano il silenzio serbato dall’Agenzia del Demanio. Una vertenza annosa, che va avanti da almeno 20 anni e che è stata riarmata dopo la sentenza del 2013 con cui il tribunale civile di Campobasso si è pronunciato sulla domanda di accertamento volta ad acclarare che la zona sita in località Rio Vivo-Marinelle non sia non sia qualificabile come demanio Marittimo dello Stato.

Una sentenza impugnata in Appello dal legale Giovanni Di Giandomenico, a tutela degli abitanti si decide ora di andare avanti in Cassazione, nonché di sollecitare gli enti competenti alla esecuzione della L. n. 205/2017. Lo scorso 10 maggio, lo studio incaricato della difesa dell’ente dinanzi alla Corte di Cassazione, nonché dell’attivazione delle procedure previste dall’art.6, co.2-bis, D.L. n.80/2004, conv. in L. n.140/2004 in parte modificato dalla L. n.205/2007, esponendo che l’incontro svolto presso l’Agenzia del Demanio di Roma in data 05/05/2022, in seguito alla notifica della diffida trasmessa in data 12/10/2021 allo scopo di sollecitare una definizione amministrativa della vertenza e prendendo consapevolezza del comportamento omissivo dell’Agenzia del Demanio, ritiene “indispensabile che il Comune paralizzi il giudizio civile pendente in Cassazione (al n.r.g.31397/21) promuovendo con la massima urgenza un ricorso amministrativo dinanzi al competente Tar affinché venga nominato un commissario ad acta per l’esecuzione della L. n.205/17, atteso che la diffida del 12/12/2021 ad oggi non ha sortito alcun esito”.

«La comunicazione evidenzia altresì il rischio dell'Ente di essere esposto ad una serie di richieste risarcitorie da parte dei cittadini residenti nelle aree oggetto di richiesta di esecuzione della L. n.205/2017, in quanto assoggettati da diversi anni al pagamento di imposte e tasse da parte dello stesso Comune; Considerato pertanto che è necessario provvedere alla nomina del difensore per la tutela degli interessi e delle ragioni dell’Ente nel promuovendo giudizio da instaurare dinanzi al competente Tar per la nomina di un commissario ad acta per l’esecuzione della L. n.205/17».

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione