Operai pendolari nella Val di Sangro, al traguardo la risoluzione dei problemi

Il plauso sab 02 luglio 2022
Attualità di La Redazione
1min
Pendolari in attesa alla Sevel ©TermoliOnLine
Pendolari in attesa alla Sevel ©TermoliOnLine

CAMPOBASSO. Il Movimento Consumatori plaude alla risoluzione della vertenza pendolari in Val di Sangro, questo il messaggio trasmesso da Filippo Poleggi.

«Si conclude nel miglior modo la vertenza dei lavoratori molisani che prestano servizio negli stabilimenti industriali della Val di Sangro contro la mini riforma del sistema di sbarco nella valle. L’assessore Quintino Pallante si è confrontato, ha ascoltato i lavoratori e ha ripristinato tutto com’era. Il progetto era di sbarcare tutti i lavoratori in un'unica stazione con un servizio navetta che li avrebbe portati a destinazione. Intendiamoci, esprimiamo rammarico per il fallimento perché siamo riformisti, per le riforme che razionalizzano, producono risparmi di spesa e ogni insuccesso, di riforme anche piccole, segna un arretramento della cultura in merito. Sulla carta l’idea era buona ma il problema è stato che gli orari dei bus non erano giustamente coordinati con quelli delle navette con il risultato che non pochi lavoratori erano costretti a fare le corse per arrivare in tempo al lavoro. 

Ci complimentiamo con i lavoratori, in primis Cimone che li ha guidati in una giusta e democratica rivendicazione. Esprimiamo anche apprezzamento per l’operato dell’assessore Pallante che ha saputo rivedere una scelta sbagliata, correggere non è cedere, è saper ascoltare e scegliere saggiamente per il meglio. La vicenda insegna a tutti noi che le riforme si fanno ascoltando, confrontandosi per poi decidere.

All’assessore, se ci è consentito, ci permettiamo un consiglio: ascolti di più sé stesso». Sempre restando nella materia logistica, torna d’attualità lo sviluppo della direttrice ferroviaria adriatica: «Pensiamo a un arretramento ragionevole, ragionato. Ma dico no a chi pensa a una linea ferroviaria Adriatica dritta, arretrata a 30 chilometri dalla costa, a congiungere Bologna a Lecce e che poi non capisco proprio a chi possa servire». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Enrico Giovannini, nel suo intervento al convegno 'Dialoghi sul Piano di ripresa e resilienza" a Pesaro.

Prima dell'evento, il ministro ha sottolineato che il potenziamento dell'Adriatica, "corridoio chiave per l'Unione Europea" può portare disagi. Per questo si studieranno interventi "insieme alle Regioni interessate", tenendo presente però che si tratta di una «linea di scorrimento delle merci in Italia e, con tutto l'investimento che si sta facendo sui porti del centro, del nord e del sud, non possiamo rischiare che diventi un collo di bottiglia».

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione