Nel quartiere Sant’Alfonso: criticità messe a fuoco da residenti ed esercenti
TERMOLI. Inchiesta nel quartiere Sant’Alfonso, quali sono le problematiche che attanagliano la zona?
Ne abbiamo parlato con Gianfranco Cannarsa, presidente del comitato sant’Alfonso e Armando Carotenuto, vice-presidente dello stesso; ma non solo, anche con Marco Scarano, commerciante e titolare del bar di via Mascilongo e con Gianni Ferrante, residente insieme alla sua famiglia all’interno del quartiere.
Di seguito riportiamo le loro interviste.
Sant’Alfonso è un quartiere semi-periferico, abitato da numerose famiglie, che ha un’area di espansione piuttosto ampia: da via Molise, proseguendo per un tratto di strada su via Martiri della resistenza nella zona del terminal bus e proseguendo fino allo stadio Gino Cannarsa.
L’area comprende anche viale Trieste nei pressi del sottopassaggio ferroviario e fino alla rotonda che si ricollega nuovamente con via Molise, le problematiche sono davvero tante: dal manto stradale ai marciapiedi disarmonici, fino alla scarsa illuminazione -non soltanto delle strade- ma anche delle aree verdi, che sono piuttosto buie. Ma sono solo questi i problemi? In realtà dal punto di vista degli intervistati sono tanti altri e ne hanno parlato con noi, proprio per cercare delle soluzioni, così da risolvere e migliorare le condizioni della zona.