"Impegno per la sanità molisana”, le adesioni raccolte dal comitato San Timoteo
TERMOLI. Il comitato San Timoteo col presidente Nicola Felice aveva inviato a candidati e leader politici l’invito alla sottoscrizione di “Impegno per la sanità molisana”. «Constatato l’insuccesso di tutte le proposte avanzate e delle azioni democraticamente e civilmente messe in atto a difesa della Sanità molisana in oltre nove anni di attività, considerato lo stato “comatoso” in cui ormai versano il Sistema Sanitario Regionale e tutti i Presidi Ospedalieri, con il diritto alla salute, garantito a tutti i cittadini dall’art. 32 della Costituzione, di fatto compromesso se non addirittura negato nella Regione Molise, ha ritenuto come “ultima stazione” chiedere la sottoscrizione di un preciso impegno a tutti i leader di partiti e candidati delle liste e delle coalizioni impegnati nelle elezioni del prossimo 25 settembre nel nostro collegio.
L’impegno consiste nella richiesta al Governo dell’emanazione di un Decreto Molise, simile a quello emanato per la regione Calabria, e in subordine, in quanto necessita di tempi lunghi, di chiedere al nuovo Parlamento l’emanazione di una legge costituzionale che renda il Molise Regione a Statuto Speciale». L’impegno è stato accolto e sottoscritto da: Azione-Italia Viva-Calenda: Giuseppina Occhionero; coalizione centrodestra: Lorenzo Cesa e Claudio Lotito, Costanzo Della Porta e Michele Marone. Del centrosinistra solo Micaela Fanelli, per l’Unione Popolare con De Magistris, per firma di Rossano Pazzagli. Tranne Occhionero e Fanelli, l’impegno esclude la legge costituzionale che rende il Molise Regione a Statuto Speciale. L’impegno non è stato sottoscritto da: Italia Sovrana e Popolare, Mastella-Noi Di Centro e Movimento 5 Stelle.