Le lunghe ed estenuanti liste d'attesa del Cup
TERMOLI. Reparto di diabetologia. San Timoteo di Termoli. L’odissea non finisce mai.
Servivano risposte. Risposte che non si sono fatte attendere e che, soprattutto, hanno avuto concretezza.
Nel reparto, negli ambulatori qualche supporto in più è arrivato. Le agende sono aperte.
Ma non basta.
Non basta perché, un mercoledì qualunque, in una visita di controllo, trimestrale, semestrale e a chi va meglio, annuale, il medico curante della diabetologia prescrive ai pazienti esami di controllo, specifici o di routine.
Esami diagnostici che negli ambulatori sono stati cancellati.
Non esiste più il day-hospital nella diabetologia. Il paziente, fino a qualche anno fa, poteva contare su una giornata di “ricovero”, in cui gli venivano fatti tutti gli accertamenti del caso, dalle analisi, alla glicata e perfino l’elettrocardiogramma.
Adesso questa opportunità non c’è più.
Ora è tutto in base al Cup. Tutto in base alla disponibilità dei posti, degli orari, degli anni.
Visita di controllo diabetologica 28 settembre 2022. Tutto è nella norma e il medico decide di rivedere il paziente tra 5 mesi, febbraio 2023. Oltre le varie analisi di routine, però, prescrive ecodoppler per arti inferiori.
Il Cup prenota per il 6 novembre 2023.
Ricomincia così l’odissea di chi deve effettuare i controlli. Mesi di distanza che possono far male alla salute. Possono essere nocivi.
I pazienti a questo punto si chiedono «Perché non c’è comunicazione tra reparti e Cup e tra reparti proprio? È possibile che il paziente venga sempre lasciato in balìa delle onde? Perché non esiste, anzi non vale, la dicitura “U” di urgenza? Perché il cittadino deve pagare una prestazione a prezzo pieno se esiste un ticket che fa risparmiare?».
L’esame Doppler venoso arterioso permette di individuare la presenza di restringimenti o di occlusioni a carico dei vasi arteriosi periferici, di diagnosticare trombosi venose profonde o varici con studio dei reflussi.
Con l’Eco-doppler è possibile individuare con precisione in un’arteria l’importanza, l’estensione, le dimensioni ed una eventuale placca, cioè un accumulo di grasso e calcio che può provocare un restringimento. A livello del sistema venoso si può sapere con precisione quali vene siano mal funzionanti e debbano, in alcuni casi, essere asportate mediante atto chirurgico.
Nel caso delle ulcere venose l’Eco-doppler permette di identificare quali siano i modelli emodinamici responsabili della loro formazione.
Quando parliamo di ulcere, in un paziente diabetico, dobbiamo fare molta attenzione.
Il paziente diabetico già solo con alcune ferite deve fare i conti con le tempistiche di rimarginazione, figuriamoci con un’ulcera.