Chiusa campagna di vigilanza ambientale, 60 verbali a Campomarino
CAMPOMARINO. «Il 30 settembre è terminato il lavoro di controllo degli Ispettori Ambientali Volontari, un presidio dell’intero territorio comunale che ha permesso di combattere l’abbandono selvaggio dei rifiuti.
I numeri definitivi rilasciati dal comando di polizia locale all’ufficio lavori Pubblici-Ambiente del comune di Campomarino sono alquanto soddisfacenti e confermano la bontà e la necessità di un servizio alquanto necessario anche per il futuro», queste le parole dell’assessore all’ambiente Anna Pollace, che auspica in un maggior senso di responsabilità degli utenti, volto ad una migliore fruibilità e vivibilità del territorio.
«L’eccellente lavoro svolto dalle I.A.V. si traduce in un numero di 80 schede di segnalazioni, 60 verbali di violazione, 17 archiviazioni e 3 accertamenti demandati all’ufficio Lavori Pubblici.
Nel ribadire ancora una volta l’eccellente lavoro svolto in sinergia con la Polizia Municipale il sindaco, l’assessore all’ambiente e l’amministrazione tutta ringraziano per il servizio reso al territorio e alla comunità».
Gli ispettori ambientali volontari hanno avuto il compito di occuparsi del servizio di difesa ambientale nel territorio comunale.
Hanno dato vita ad azioni mirate ad arginare il fenomeno di abbandono dei rifiuti, a favorire il rispetto delle norme inerenti la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, la raccolta delle deiezioni canine dalle strade pubbliche e le azioni di sorveglianza nelle zone rivierasche e in genere nell’intero territorio del Comune di Campomarino.
Un ruolo, importante, quello degli ispettori ambientali volontari che sono stati nominati con apposito decreto dal sindaco di Campomarino Piero Donato Silvestri.