"Nonno ascoltami": l'ospedale in piazza accoglie oltre 300 molisani

TERMOLI. Oltre 300 i molisani, gran parte dei quali di terza e quarta età, che ieri hanno risposto all’invito garbato e utile a sottoporsi allo screening uditivo gratuito in piazza Monumento (quasi 200 gli utenti) e a Campobasso (oltre 100).
Funziona sempre la sinergia messa in campo dalla Fondazione Udito Italia Onlus col reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Timoteo di Termoli, l’amministrazione comunale e i volontari della Croce Rossa italiana, assieme al partner tecnico Maico.
Successo, baciato dal sole, per l’edizione 2022, la tredicesima in città, della campagna “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza” che ha fatto tappa ieri a Termoli in Piazza Monumento.
L’edizione 2022, in totale 6 domeniche, dal 18 settembre fino al 23 ottobre, sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute, si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari, aziende del settore sanitario e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
Presenti i medici dell’unità operativa del San Timoteo, col primario Giovanni Serafini, e l’assessore alle Politiche sociali, Silvana Ciciola. Decine e decine le persone che si sono avvicendate nelle postazioni per eseguire i controlli gratuiti, soprattutto anziani. Screening auditivo gratuito divenuto ormai appuntamento fisso della popolazione residente in Basso Molise.
«Stiamo assistendo a una ridistribuzione demografica senza precedenti, in cui entro il 2050 la proporzione di anziani tenderà a raddoppiare, passando dall’11% al 22% della popolazione totale. Gli anziani avranno un ruolo sempre più importante nella società ma soprattutto avranno voglia di essere protagonisti della vita sociale.
È fondamentale in questo senso è l’udito, il cui ruolo nel mantenimento di una vitta attiva è troppo spesso sottovalutato».
Ed è proprio l’obiettivo di Udito Italia, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute uditiva. Per questo ogni anno la Onlus porta in giro per l’Italia la sua campagna di prevenzione più importante