TERMOLI. Celebrata oggi in Cattedrale, con due giorni di anticipo, la festività di Santa Barbara, con la messa della Capitaneria di Porto (domenica 4 dicembre ci sarà quella dei Vigili del fuoco).
Dalle 10.30, il vescovo Gianfranco De Luca e il cappellano militare don Giuseppe Graziano hanno officiato la funzione religiosa, dinanzi a un duomo gremito dal personale del Corpo, in testa il comandante Sergio Mostacci e la “seconda” Francesca Preziosa.
Una rappresentanza delle istituzioni ha omaggiato la cerimonia, col viceprefetto vicario Elvira Nuzzolo, il vicesindaco Vincenzo Ferrazzano, e le delegazioni di Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato, Aeronautica Militare, Polizia Municipale, le associazioni come Misericordia, l’OdV Valtrigno, l’Anmi e altre ancora.
Il presule nella sua omelia ha esaltato il ruolo a cui sono chiamati i militari, soprattutto quando sono impegnati nel salvare da morte certa migliaia e miglia di persone che fuggono dalle loro terre martoriate da guerre e violenze senza pari, «Ecco la vostra rettitudine - ha detto il vescovo - pone il vostro lavoro di salvaguardia della sicurezza della gente che lavora in mare, per il mare e con il mare cercano di salvarsi dalle atrocità degli uomini, quando voi siete costretti ad intervenire in situazioni simili il vostro lavoro diventa quasi come una missione salva anime innocenti, la stessa missione che fa da sempre nostro signore Gesù».
Poi è stata letta la sempre toccante Preghiera del Marinaio, prima la Benedizione e la consueta foto ricordo sulla scalinata della Cattedrale e poi tutti in capitaneria per un brindisi augurale in onore di santa Barbara patrona dei Marinai.