«Non possiamo aspettare ancora», agricoltori del basso Molise premono sulla Regione

SAN MARTINO IN PENSILIS. Presente a metà la delegazione della Regione invitata dagli agricoltori che fanno capo al “Patto di Sindacato” del Consorzio di Bonifica del Basso Molise, che dopo la riforma accorpa territori e competenze di quello Larinese e il “Trigno e Biferno” di Termoli.
L’assessore Nicola Cavaliere si è confrontato con sindaci e coltivatori, associazioni di categoria e promotori del comitato, alla presenza anche del commissario Fabio Rastelli, intervenuto a illustrare lo stato dell’arte nell’ente di via Cairoli, mentre il governatore Donato Toma non ha raggiunto l’assemblea, seppur invitato esplicitamente e rappresentato proprio da Cavaliere.
Tra i primi cittadini presenti al Palazzo Baronale di San Martino in Pensilis, oltre al sindaco padrone di casa, Giovanni Di Matteo, anche Mario Bellotti da Guglionesi, Francesco Gallo da Portocannone, Pino Puchetti da Larino, Piero Donato Silvestri da Campomarino, Costanzo Della Porta, senatore di Fdi, da San Giacomo degli Schiavoni.
Le tre associazioni di categoria, come Coldiretti, Cia Molise e Confagricoltura hanno supportato le istanze del mondo agricolo, come ha sottolineato Aniello Ascolese, il direttore della Coldiretti Molise: «È andata bene per quanto riguarda la partecipazione. Abbiamo ascoltato tanto, non solo parole ma contenuti da parte del commissario Rastelli, che svolge un ruolo non facile. Quello che ci preoccupa è che tutto viene rimandato all’approvazione del bilancio entro aprile 2023, e per noi rappresenta un’incognita. Dover attendere 3-4 mesi per sapere come finirà la vicenda, per il mondo agricolo non è una questione accettabile. Assumiamo l’impegno dell’assessore Cavaliere di farsi lui parte attiva affinché nel bilancio venga inserito una voce specifica sulla gestione agricola 2023 e noi vigileremo. E nei confronti del presidente Toma finora non ha adempiuto a quelli che erano gli impegni assunti per le categorie agricole, ora speriamo che sia arrivato il momento in cui verrà fatto».