«La spiaggia non può essere lasciata così», il grido di dolore di una turista
TERMOLI. Un vero e proprio grido di dolore, quello della signora Luisa Napolitano, romana di origine pugliese, che a 60 anni, da pensionata, trascorre parte del suo tempo sulla nostra costa. Ci ha contattato stamani, per mettere in evidenza lo stato dell'arenile sul litorale più a Nord.
«Il mio compagno ha una casa nei pressi del “Grattacielo”, quindi conosciamo bene la zona. Capiamo che ci sono state delle mareggiate, ma a distanza di diversi giorni, anche sugli accessi alla spiaggia libera. Se pensa che ci sono posti che non hanno niente, lo valorizzano, la spiaggia di Termoli è bellissima, andrebbe curata a dovere. Comprendo anche la necessaria sensibilità verso i fratini, segnalo io stesso i nidi. Ma da figlia di un generale dell’Arma sono abituata a fare la mia parte, questo mi è stato inculcato e occorre che si metta a conoscenza di quanto sta accadendo. Per noi che amiamo Termoli sentire le lamentele dei turisti, che incontriamo tutti i giorni nelle nostre passeggiate, è una mortificazione. Ieri un mezzo si è fatto “vedere”, ma ha combinato poco. Sui litorali romagnoli in tre giorni hanno rimesso in sesto l’arenile dopo la devastazione subita. Io amo il Molise, anche le località magnifiche dell’entroterra».
«Questa è la condizione della spiaggia del lungomare Nord, turisti in vacanza che si lamentano da giorni. Ho raccolto lagnanze di ogni genere. È un vero peccato presentare questo biglietto da visita, pur non essendo molisana, sono sinceramente dispiaciuta. Il cittadino deve capire che se non denuncia nulla cambia. Qualcuno di loro mi ha anche detto che non tornerà più in Molise e farà una pubblicità negativa. Frequento Temoli da anni, conosco bene l’accoglienza di voi molisani, e mi creda, sono veramente dispiaciuta. Anche perché giro il mondo e posso affermare che Termoli e la vostra regione hanno le carte in regola per essere un gioiello».
La signora Luisa ci ha anche pregato di sottolineare questa condizione relativa alla spiaggia al Comune, cosa che ovviamente faremo.