Il mondo marittimo si coalizza per salvare l'ecosistema con "Emerim"
TERMOLI. Ambiente e mondo della nautica ancora insieme. “Innovazione, ricerca e rispetto dell’ambiente”. Queste le parole di Domenico Guidotti alla presentazione del progetto Emerim.
Si è svolto, sabato 28 ottobre, sulla motonave “Zenit” Molo Nord-Est del porto di Termoli) l’evento di presentazione del progetto "EMeRIM", ideato e realizzato dalla Op San Basso in collaborazione con la società di start up "Innovation Sea" e l'associazione di categoria nazionale "Federpesca" a valere del programma operativo Feamp Molise-Misura 1.40 "Protezione e ripristino biodiversità degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell'ambito di attività di pesca sostenibili".
È stata l’occasione per presentare le attività del progetto e per sensibilizzare i partecipanti sull'importanza del tema della tutela del mare. Tra gli obiettivi dell’iniziativa vi è la tutela e salvaguardia dell’ecosistema marino e della risorsa ittica in modo da favorire una pesca ecosostenibile nel pieno rispetto dell’ambiente. Svolto un intervento innovativo di pulizia: rappresenta l’espletamento di una “best practice” di pulizia di tre specchi d’acqua considerate “aree critiche” per la tutela e salvaguardia del mare mediante l’utilizzo di Rov e droni utili per il monitoraggio aereo e subacqueo e di attrezzature tecnologiche innovative per l’intervento di pulizia e relativo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi. Un’ulteriore azione ha visto il coinvolgimento di alcuni motopescherecci in una innovativa ed unica attività di pesca sperimentale “a volante” con imbarcazioni adibite al servizio antinquinamento e con l’utilizzo di apposite attrezzature per il monitoraggio e la raccolta dei rifiuti. Un progetto originale ed innovativo che viene visto con interesse anche da fuori regione, da società ed organizzazioni interessate a replicare questa esperienza in altri territori.
“Con i droni- ha dichiarato Guidotti- possiamo vedere tutto. Possiamo vedere sia le cose brutte ma anche le cose belle come la Poseidonia”.
“L’iniziativa nasce con i nostri associati- ha spiegato Basso Cannarsa di Op San Basso- e con Domenico Guidotti che è molto attento con la sua attività alla situazione dei rifiuti del mare. Noi con le nostre reti raccogliamo continuamente rifiuti e per questo motivo ci è venuto in mente questo progetto con nuove tecnologie che ci permetteranno di fare studi e ricerche”.