Fede, identità e tradizione in un tempo di fatica: San Basso d'inverno
TERMOLI. Prima festa liturgica di San Basso in fascia tricolore per il vice sindaco reggente, Vincenzo Ferrazzano, nella festa patronale d’inverno.
In comunione di preghiera, lode al Signore e affidamento al Santo protettore, la comunità cittadina e diocesana vive questo importante momento di fede, identità e tradizione in un tempo di fatica ma anche di sinodalità e speranza.
Comunità di fedeli e marineria in cattedrale stamani per il "San Basso d'inverno", la festa liturgica dedicata al patrono della città di Termoli e dei marinai.
Celebrazione officiata dal vescovo Gianfranco De Luca, caratterizzata dal classico e suggestivo offertorio, i doni della pesca che vengono spontaneamente portati al Patrono.
Sam Basso è commemorato nel "Martirologio Romano" il giorno 5 dicembre, quale martire e vescovo di Nizza (Nicia).
Al Solenne Pontificale hanno preso parte amministratori comunali e rappresentanti delle forze dell'ordine, chiamati ancora una volta a rendere omaggio alla devozione verso il simbolo della gente di mare.
In comunione di preghiera, lode al Signore e affidamento al Santo protettore, la comunità cittadina e diocesana vivono questo importante momento di fede, identità e tradizione in un tempo di fatica ma anche di sinodalità e speranza.
Seguirà il momento di commemorazione al porto per rendere omaggio alla “Gente di Mare” in memoria di tutti i caduti del mare rinnovando la preghiera del marinaio.