World Soil Day, il prezioso legame tra suolo e acqua
MOLISE. Il 5 dicembre di ogni anno si celebra il World Soil Day, la Giornata Mondiale del Suolo. Qual è lo scopo della Giornata Mondiale del Suolo? Il World Soil Day ha lo scopo di aumentare la consapevolezza sull'importanza del suolo per la vita umana e sulla sua gestione sostenibile.
Il suolo soddisfa in larga parte il fabbisogno alimentare dell’uomo e delle specie animali. È la fonte da cui traggono acqua e nutrimento le piante. Un ettaro di terreno agricolo può produrre cibo per un anno in media per 6 persone.
La dissipazione della risorsa suolo pone questioni urgenti:
- diminuzione di qualità paesaggistica;
- perdita di servizi ecosistemici e di superfici idonee alla produzione agricola. Per queste considerazioni e per i numerosi benefici indotti che ne derivano il contrasto al consumo di suolo deve essere considerato una priorità e diventare una delle massime urgenze dell’agenda di ogni livello di governo del territorio.
La Terra negli ultimi 40 anni ha perso un terzo del suolo coltivato. Nel 2050 la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi di persone, quindi è necessario incrementare la produzione agricola in Italia e nel mondo di almeno il 30%. La sovranità alimentare è la capacità di produrre cibo per il proprio fabbisogno ed in Italia la stiamo perdendo a ritmi preoccupanti. La capacità di produrre cibo per il nostro fabbisogno alimentare è già ridotta all’80% rispetto al 92% del 1991. Dal 1971 in poi abbiamo perso in Italia più di 5 milioni di ettari di superfice agricola utilizzata (SAU). Siamo passati da 18 a 13 milioni di ettari di SAU. Nello stesso periodo la popolazione però è aumentata da 54 milioni a 60 milioni e quindi significa che se improvvisamente non avessimo più la possibilità di importare cibo dall’estero, ben 20 italiani su 100 rimarrebbero a digiuno. Il consumo di suolo in Italia non conosce soste, oltre all’edilizia residenziale pubblica e privata, all’industria, al commercio ed all’artigianato negli ultimi anni sta contribuendo in maniera decisa e preoccupante al consumo di suolo la “produzione di energia” in particolare fotovoltaico a terra ed eolico.
Le scelte di destinazione di uso del suolo in genere sono concentrate su un dualismo, il suolo proprietà privata, liberamente a disposizione del titolare, ed il suolo-risorsa naturale, che richiama doveri di mantenimento ed integrità affinché l’intera collettività possa beneficiarne. Si genera così un “conflitto” tra la volontà del titolare di disporre in modo libero del suolo e l’utilità sociale insita nel “suolo” che attente politiche di indirizzo di governo del territorio dovrebbero regolamentare. Questa giornata dovrebbe farci riflettere su questo “conflitto” ed indurci a fare scelte consapevoli, a tutti i livelli, sia come semplici cittadini e sia come rappresentanti delle istituzioni. Le scelte rispetto al consumo/uso del suolo dovrebbero essere dettate anche dalla nostra coscienza nell’accezione in cui “La coscienza è probabilmente quel luogo intimo in cui ogni essere umano può, in tutta libertà, valutare la propria responsabilità nei confronti della vita. Egli può, allora, se questa è la sua volontà, determinare gli impegni attivi che un’etica autentica di vita gli ispira per sé stesso, per i suoi simili, per la natura e per le generazioni future”. (Manifesto per la terra e per l’uomo – PIERRE RABHI).