«L'Anac non è il tribunale dell'inquisizione, è solo stata una tempesta in un bicchier d'acqua»
TERMOLI. Comune di Termoli al lavoro per sistemare le questioni amministrative sollevate dall'Anac in merito a procedure di gara per appalti nel periodo compreso tra 2018 e 2022.
In verità, secondo quanto riferito dal dirigente Ulisse Fabricatore e dal segretario generale Domenico Nucci, a dare "fastidio", per così dire, è stata la rilevanza mediatica assunta con la pubblicazione della nota da parte dell'Autorità nazionale anticorruzione.
Posizione ribadita nel corso della conferenza stampa seguita in diretta Facebook da Termolionline, durante la quale - interviste comprese - Nucci ha ribadito come l'Anac non sia il Tribunale dell'inquisizione, in sostanza, in via Sannitica, sono tranquilli. In definitiva, uno dei problemi da risolvere è stato rintracciare i Rup di decine e decine di gare del passato, che non erano più dipendenti o incaricato dell'ente al momento delle ispezioni.
Oltre alla stampa locale, hanno assistito, in tutto o in parte, alla conferenza in sala consiliare anche i consiglieri di Termoli 2024 Daniela Decaro e Antonio Bovio, il dirigente Gianfranco Bove e l'esponente della Rete della Sinistra, Pino D'Erminio.