«Il San Timoteo deve tornare la casa del parto delle donne termolesi e bassomolisane»
TERMOLI. «Vorrei che il reparto di ostetricia e ginecologia di Termoli tornasse a essere la casa del parto delle donne termolesi e bassomolisane». Il Punto nascita di Termoli alla riscossa. È questo l’obiettivo del nuovo corso dell’Asrem e della Regione Molise, che oggi vede ai vertici chi in tempi non sospetti ha portato al Tar la partita per garantire ancora la possibilità di partorire all’ospedale San Timoteo.
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia dallo scorso 20 febbraio è affidato al dottor Saverio Flocco, che nell’incarico di direttore facente funzioni dell’Uoc ha in mano una sfida significativa, per renderlo di nuovo attrattivo e far lievitare numeri che al 31 dicembre scorso hanno visto solo 159 bimbi nati in viale San Francesco.
Il ginecologo ha in mente diversi accorgimenti e innovazioni da introdurre per cambiare volto al Punto nascita, valorizzando anche i risultati che si conseguono da sempre ambulatorialmente, dove ci sono oltre 5mila prestazioni l’anno.
Laddove ci sono medici, infermieri e Oss a cui ci si rivolge per urgenze e altre esigenze, deve tornare a essere centrale anche per mettere al mondo i nascituri ed è questo l’obiettivo che il dottor Flocco ha confermato.
«Tra gli interventi per rendere maggiormente attrattivo il punto nascita c'è la possibilità di introdurre la parto analgesia inserita nei Lea nel 2017 e per la quale è stato presentato alla direzione aziendale il protocollo operativo che è al vaglio; ancora l'istituzione di nuovi percorsi nascita attraverso l'apertura di ambulatori che vanno dalla sterilità alla diagnosi prenatale e alla gravidanza a rischio al fine di offrire alle gravide un servizio a 360 gradi che possono condurla dalla diagnosi di gravidanza al parto che potrebbe anche essere in acqua per l'istallazione di una vasca dedicata; tutti interventi insomma che possono rendere il nostro punto nascita più attrattivo e moderno. Non da ultimo la possibilità di usufruire di corsi e periodi di formazione-aggiornamento per il personale.
Tutto questo grazie alla apertura dimostrata dal nuovo direttivo aziendale che con la pubblicazione del bando per direttore di Uoc di Ostetricia e di altre specialità sottolineano l'interesse a rilanciare il presidio ospedaliero di Termoli».