"Sperimentiamo l'amore di Dio nel nostro cuore", il messaggio del vescovo Gianfranco De Luca
TERMOLI. Dal 2022, appena messa alle spalle la fase più tragica della pandemia, il mondo si è risvegliato "in guerra" e per la terza Pasqua di fila gli appelli alla pace assumono significati sempre più profondi. Inevitabilmente, anche la consueta intervista col vescovo Gianfranco De Luca, per diffondere il messaggio all'intera comunità parte proprio da qui.
«Non è che noi vogliamo i frutti senza l'albero? La pace è il frutto della Pasqua, ma cos'è la Pasqua? È una domanda retorica? Non penso sia retorica nella società occidentale e nel mondo che viviamo. Del resto, sempre, anche nella tradizione ebraica prima e poi in quella cristiana, che cosa significano questi giorni, perché celebriamo la Pasqua? Diceva il figlio al papà ebreo, perché celebriamo la Pasqua? Dicevano i figli ai genitori cristiani. Cos'è la Pasqua per noi?».