«Difendiamo l'agricoltura e il paesaggio in Molise dal mito di una falsa transizione ecologica»

La crociata mar 07 maggio 2024
Attualità di La Redazione
2min
Fotovoltaico (foto archivio) ©Web
Fotovoltaico (foto archivio) ©Web

BASSO MOLISE. Dal docente UniMol Rossano Pazzagli e sei realtà associative del territorio monito a tutela del paesaggio: «Difendiamo l'agricoltura e il paesaggio in Molise dal mito di una falsa transizione ecologica».

«Lo sterminio dei campi continua, ammantato da proclami altisonanti e promesse rivoluzionarie. Apprendiamo che è in corso di istruttoria il cosiddetto Parco Agrivoltaico Guglionesi, un progetto per la produzione di energia solare spacciato come innovativo e sostenibile, ma che in realtà verrebbe ad occupare 347 ettari di superficie agricola, distribuiti in 14 siti, in un’area di notevole pregio paesaggistico compresa tra Guglionesi, Montenero e Montecilfone.

Si dice che il progetto insisterebbe su aree con una agricoltura residuale, colpite dall’abbandono e dal degrado delle risorse agricole. Qui sta il punto: invece di intervenire sulle cause dell’abbandono e di assumere il degrado dei terreni agricoli come base per un rilancio dell’agricoltura, si prendono a pretesto le difficoltà del settore rurale per avallare operazioni speculative che affossano l’agricoltura, danneggiano il paesaggio e la biodiversità, favoriscono il profitto di pochi e sono discutibili anche dal punto di vista del bilancio ambientale. In pratica si confondono le conseguenze con le cause.

Giocando con le parole, si dice che l’agrivoltaico è diverso dal fotovoltaico. Ma è un bluff perché l’innalzamento dei pannelli dal suolo, oltre ad aumentare l'impatto paesaggistico, rischia di avere ripercussioni negative sulla fertilità del suolo, quali ad esempio il difetto di soleggiamento, la diseguale distribuzione delle piogge e la limitazione delle tipologie colturali compatibili. Si confondono la produzione di energia con pratiche di rigenerazione agricola, dimenticandosi di tutto il resto: dal paesaggio ai servizi ecosistemici, dalla biodiversità all’identità locale.

Sorprende che l’operazione privata denominata Parco Agroivoltaico Guglionesi sia avallata dall’Università del Molise e in particolare da docenti del Dipartimento di Agricoltura, che dovrebbero avere come primo obiettivo quello di un rafforzamento del settore, non la sua subordinazione ad altri interessi. Come soggetti impegnati nella difesa e valorizzazione del territorio e dell’ambiente, ci dissociamo nettamente da simili progetti che sottraggono altro suolo alla produzione di cibo, danneggiano la risorsa apicale costituita dal paesaggio e insidiano il patrimonio territoriale sul quale potrebbe fondarsi una rinascita della regione proprio a partire da aree agricole come quelle del Basso Molise. Questo progetto si aggiungerebbe alle migliaia di ettari già compromessi da altre iniziative di speculazione energetica ai danni dell’agricoltura. Si tratta di una violenza al territorio di fronte alla quale occorre una pronta mobilitazione della società civile e delle istituzioni locali», documento sottoscritto da Rossano Pazzagli (storico del territorio e dell’ambiente, Università del Molise), Slow Food Basso Molise Aps, Italia Nostra, Aiab Molise, La Fonte, Fondazione Lorenzo Milani Onlus e Termoli Domani.

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione