X
giovedì 21 Agosto 2025
Cerca

Educazione civica al centro dell’attività didattica: verso la “Scuola costituzionale”

TERMOLI. Ormai a regime l’avvio dell’anno scolastico, che nell’ultima settimana ha vissuto di diversi giorni dedicati all’accoglienza, con ingressi scaglionati nelle scuole del basso Molise.

Ma c’è una novità che vorremmo sottolineare, quella di perseguire una “scuola costituzionale”, dal Mim, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, inviate ai dirigenti scolastici, ai coordinatori didattici, ai docenti e a tutti gli studenti le Linee guida per l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, adottate con decreto dello scorso 7 settembre 2024.

Esse entrano in vigore a partire dall’anno scolastico 2024/2025 e definiscono i principi e i nuclei fondanti, nonché i traguardi di competenza e gli obiettivi di apprendimento a livello nazionale per tutti i gradi di istruzione, in sostituzione delle precedenti Linee guida del 2020.

Fulcro delle Linee guida è lo studio della Costituzione italiana, intesa non solo come norma cardine del nostro ordinamento ma, soprattutto, come riferimento prioritario per identificare valori, diritti e doveri che costituiscono il nostro patrimonio democratico, fondamento di una società imperniata sulla Persona. 

Con le Linee guida si promuove nella “scuola costituzionale” l’educazione al rispetto della Persona e dei suoi diritti fondamentali, per contrastare ogni forma di discriminazione e di violenza. Allo stesso modo, si rafforza la responsabilità individuale e il senso dei doveri e delle regole di convivenza civile, nella consapevolezza della comune identità nazionale, intesa come spirito di appartenenza alla Patria, e valorizzazione della cultura e della storia europea, nazionale e locale.

Le Linee guida promuovono altresì il valore del lavoro e dell’iniziativa economica privata, della cultura d’impresa e della proprietà privata, strumenti di crescita e responsabilizzazione delle persone e dello sviluppo economico del Paese, nel rispetto dell’ambiente e della qualità della vita.

Non va dimenticata l’attenzione da porre al contrasto di tutte le mafie e di tutte le forme di criminalità e illegalità, presenti anche nel mondo virtuale, così come la promozione della salute e dei corretti stili di vita, finalizzati al benessere della persona, alla sicurezza e al contrasto delle dipendenze.

Il testo, sottolineando il valore dell’inclusione, promuove nell’azione didattica la centralità dello studente, il suo concreto protagonismo nel processo di apprendimento e la valorizzazione dei talenti personali.  Per una piena efficacia dell’insegnamento trasversale dell’educazione civica, i traguardi e gli obiettivi di apprendimento, articolati secondo i tre nuclei Costituzione, Sviluppo economico e sostenibilità, Cittadinanza digitale, potranno essere perseguiti non solo nell’arco delle ore dedicate, ma costituire opportunità per leggere e interpretare tutto il curricolo della scuola alla luce delle Linee guida. 

Secondo quanto disposto, spetta ora a ciascuna istituzione scolastica del Sistema nazionale di istruzione adeguare i curricoli di istituto di educazione civica e integrarli nel Piano triennale dell’offerta formativa, secondo le tematiche, i traguardi e gli obiettivi di apprendimento previsti dalle Linee guida.